FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] di colorazione dei preparati di sangue, era noto per i suoi studi sui fenomeni immunitari; il Pappenheim, che era stato allievo di che tutte le cellule del sangue derivassero, attraverso forme dipassaggio, da un unico progenitore, il linfocito; lo ...
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DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] trattato sulle febbri, che era in stato avanzato quando, nel 1680-81, fu pubblicato il De motu animalium di G. A. Borelli, che anticipava per l'infante Carlo di Borbone dipassaggio a Livorno; un rapporto sulla disinfezione di merci provenienti da ...
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Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] psicoanalitiche. Le stesse formulazioni, tuttavia, sono state oggetto di numerose critiche, anche da parte dei con un oggetto autonomo e separato da sé. Questo passaggio può essere facilitato dal cosiddetto oggetto transizionale, costituito in ...
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Irraggiamento
Yuri V. Gulyaev
Il corpo umano è un sistema dinamico autoregolato, la cui stabilità (omeostasi) è assicurata dal funzionamento simultaneo di vari sistemi fisiologici: la neuroregolazione, [...] cambiamenti temporali della distribuzione spaziale dell'intensità della radiazione ottica dopo il suo passaggio attraverso le ghiandole mammarie, sia allo statodi riposo (misura della trasparenza iniziale) sia durante e dopo test funzionali (per es ...
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Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] paesaggi, le sue possibilità turistiche e di svago è stata pienamente valorizzata soltanto in tempi relativamente di ossigeno dal sangue durante il suo passaggio nei muscoli in condizioni di attività massimale è molto efficiente. Dopo la fase di ...
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Vagina
Alessandra Graziottin
La vagina (dal latino vagina, "guaina, fodero") è un condotto fibromuscolare, a cavità virtuale allo statodi riposo, esteso dalla vulva all'utero (v. vol. 1°, II, cap. [...] vaginali. La vagina ha tre funzioni principali: consente il passaggio del sangue mestruale; accoglie il pene durante il coito e formazione della cosiddetta piattaforma orgasmica, ossia di quello stato ipereccitato che facilita poi l'attivazione del ...
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MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] il re Carlo I e aveva perso in combattimento l'uso di un braccio. Era stato poi nominato da Carlo II, in esilio in Francia, Indie orientali, ottenne un passaggio per Goa, minacciata dall'esercito di Sambhajī, figlio di Śīvājī. Anche in questo caso ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La medicina nel mondo islamico
Ursula Weisser
La medicina nel mondo islamico
Il concetto di medicina comprende generalmente diverse forme di terapia, da quelle [...] siriache dei testi greci recentemente riscoperti.
Il passaggio all'Islam non comportò quindi alcuna rottura Turchia lo Stato promosse la traduzione in arabo e la diffusione attraverso la stampa di un certo numero di farmacopee e di manuali pratici, ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] di coordinamento e di direzione, significava comunque che, nei Fasci, il malcontento trovava non solo una via di sbocco, ma, principahnente, il passaggio per la XXI legislatura dal collegio di Corato; era stato infatti scelto dal partito, a causa ...
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Nevo
Gian Carlo Fuga
Pier Luigi Buccini
I nevi (dal latino naevus, "impronta materna", "marchio distintivo del soggetto"), chiamati nel linguaggio comune nei, sono delle disembrioplasie, ossia malformazioni [...] plantari, sulle mucose, sulla congiuntiva e sulle zone dipassaggio mucocutanee. Compaiono più spesso durante l'infanzia e nevo melanocitico non è stato completamente asportato o in seguito a un trauma. Ha spesso grandezza di pochi millimetri, colore ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...