Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] e resta tale, costante punto di riferimento ma non di partenza e tanto meno dipassaggio. A segnare il divario esistente si compone in unitario sistema. L'impero non è per lui uno stato, non è solo un'organizzazione politica: è il mezzo voluto ab ...
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Figlio (Milano 1392 - ivi 1447) di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nel 1402, morto il padre, assisteva impotente allo sfacelo dello stato, mentre Facino Cane, che già dominava sulla corte ducale [...] lo stato paterno, servendosi dell'aiuto di famosi capitani di ventura di F. M.), vinse a Maclodio (1426) e nella pace di Ferrara (1428) ottenne Bergamo, Brescia e la libera navigazione sul Po, mentre i Fiorentini si assicurarono il libero passaggio ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] essere destinata a una élite di raffinati, ma suo compito sarebbe stato piuttosto quello di "interessare" i lettori, Rievoca quindi negli Inni sacri i grandi eventi del passaggio terreno di Gesù, la loro eterna contemporaneità attraverso i riti della ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] , ed è quindi inteso come passaggio dalla potenza all'atto; così nella sensazione l'organo di senso (in potenza a sentire) e dello stato, che è la vita eterna, lo stato è in questo subordinato alla Chiesa.▭ La ripresa dell'aristotelismo da parte di T. ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] nuovi documenti ritrovati nell'Archivio diStatodi Firenze: Arrighi - Bellinazzi - Villata, in corso di stampa). Alla fine del 1478 173-176) che mostrano il passaggio dalla struttura monumentale e classica del cartone di Londra al dipinto del Louvre, ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] e si trovò poi respinto il progetto istitutivo dell'esame diStato, su cui il governo intendeva far perno per riformare la preoccupazione del C. fu quella di garantire la continuità istituzionale con un rapido passaggio dal regime regio a quello ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] laico, di S. Alessandro (progenitore dell'attuale liceo Beccaria).
Non si ha notizia né indizi che questo passaggio dal titolare della più alta carica cantonale, quella di presidente del Consiglio diStato. Vani furono i tentativi per convincere ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] onorevole: era già dei Quarantotto, a vita; fu eletto commissario di Pistoia, ma vi mandò il fratello Luigi. Nel 1539, fu dei Consiglieri, degli Otto di pratica e del Consiglio diStato. Nel 1540, poco prima della morte, fu nominato luogotenente del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] e personaggi storici atti a fornire modelli concreti delle regole di una efficace ragion diStato, la lettura di Machiavelli si rivela come il passaggio obbligato della cultura politica della Controriforma italiana. Botero saccheggiò gli autori ...
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GENTILE, Giovanni
Roberto Maiocchi
Nacque a Napoli il 6 ag. 1906, terzogenito (con il gemello Gaetano) di Giovanni, il celebre filosofo, ed Erminia Nudi. Quello stesso anno la famiglia si trasferì a [...] di laurea sotto la direzione di Giovanni Polvani su un argomento di fisica sperimentale, l'effetto Stark-Lo Surdo. Il passaggiodi Polvani all'Università di concettuali dell'idealismo, ma è anzi già stato da tempo anticipato dall'idealismo, e dall' ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...