DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] passaggio dal ceto forense alla magistratura, era salita dai più alti vertici della magistratura alla acquisizione didi Giovan Luca Barberi sullo stato delle regalie della monarchia siciliana, Palermo 1892, pp. 3 s., 22 ss.; A. Mango, Nobiliario di ...
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DI STEFANO, Alfredo
Roberto Beccantini
Argentina-Spagna. Buenos Aires (Argentina), 4 luglio 1926 • Ruolo: centrocampista-attaccante • Squadre di appartenenza: 1943-45: River Plate; 1946: Huracan; [...] stato rapito e tenuto prigioniero per due giorni da un gruppo rivoluzionario antifranchista. Nello stesso 1964, dopo undici anni di Real e prima di intraprendere la carriera di allenatore, passa all'Espanyol di Barcellona. Con Ladislao Kubala, Di ...
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Patriota e uomo politico italiano (Bomba 1822 - Roma 1893), fratello di Bertrando. Per la sua attività antiborbonica fu condannato a morte, pena tramutata nel 1852 in ergastolo e nel 1859 in esilio perpetuo. [...] pubblici (1873), legò il suo nome a una serie di convenzioni per il riscatto e il passaggio allo statodi importanti linee ferroviarie, ma la sua proposta di adottare l'esercizio distato urtò contro la resistenza del gruppo dei moderati toscani, che ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] mondiale non si trasformassero in "campi" contrapposti. Il rapido passaggio alla "guerra fredda" creò quindi un'asimmetria che il PCI comuni al genere umano, rispetto a quelli di classe, diStato o "di campo", e prospettava una profonda revisione del ...
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Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo [...] 1908). Il tracollo dell'impresa paterna in cui erano stati investiti tutti i beni della famiglia (1903) ebbe gravi portata all'evidenza scenica, è già implicita quella drammatica, il passaggiodi P., a un certo momento, dall'una all'altra risponde ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] pace immediata, della distribuzione della terra ai contadini e del passaggio del potere ai soviet. Capo del governo dei commissarî del lo stalinismo ne fece una sorta di filosofia distato offrendone un'interpretazione dogmatica (definita marxismo ...
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Grande navigatore, scopritore dell'America (Genova 1451 - Valladolid 20 maggio 1506). Scarse le notizie dei primi anni della sua vita: si dedicò presto al commercio e fu a Chio (1474-75), in Portogallo [...] fino circa all'istmo di Panama. Ma i gravi disagi e la vana ricerca di un supposto passaggio per l'India meridionale interpolate e non veritiere. Documenti trovati nell'Archivio distatodi Genova e riguardanti anche gli antenati, il testamento ...
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Uomo politico russo (Privol´noe, regione di Stavropol´, 1931 - Mosca 2022). Dal 1971 nel comitato centrale del PCUS, nel 1985 ne divenne segretario generale. Tentò una riforma in senso democratico del [...] innanzitutto promuovendo il passaggio dal confronto militare, specie con gli Stati Uniti, alla ) aveva evidenziato l'indebolimento strategico dell'URSS, il fallimento del colpo distato "conservatore" dell'ag. 1991 rafforzava B. El´cin e i ...
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Astronomo, geodeta, fisico, matematico (Ragusa di Dalmazia 1711 - Milano 1787), gesuita. Compiuti i primi studî al Collegium Ragusinum passò al Collegio Romano dove fu poi professore di matematica dal [...] figura della Terra e la rettifica della carta dello Stato Pontificio. Dopo viaggi a Vienna (1758), in Francia (1759) e Inghilterra (1760), a Costantinopoli (1761, per osservare il passaggiodi Venere dinanzi al Sole) e Pietroburgo, fu professore ...
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Uomo politico francese (Jarnac, Charente, 1916 - Parigi 1996). Dopo aver preso parte alla Resistenza, fu deputato del gruppo radical-socialista dal 1946, ministro della Francia d'Oltremare nel 1950-51, [...] distato nel 1952-53; si dimise nel settembre 1953 in segno di protesta contro la politica coloniale del governo Laniel. Ministro nei successivi gabinetti Mendès-France e Mollet, senatore dal 1959, fu fra i più accesi oppositori di il passaggiodi ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...