BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] che assimila e produce, in quanto istrumento, posso dire di essere stato completo a venticinque anni, e questo strumento ha funzionato e dei quali erano dipassaggio da un proprietario all'altro. Il livello delle opere raramente era di prim'ordine e ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] già conosceva intorno al 1469-70 e che sarebbe stata la principale fonte di ispirazione dei suoi paesaggi. Tuttavia singoli motivi della natura di buona volontà, e i diavoli vengono affossati - allude alla rinascita della Chiesa dopo il passaggio ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] Horne; Roma, collezione Pallavicini) - sono un passaggio importante per ricostruire la formazione del L. imprevisto, che si riverbera nell'opera di Andrea del Sarto che, come è noto, era stato allievo di Raffaellino del Garbo, fedele interprete del ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] di Psiche"), oppure ancora la cultura ebraica di Gerolamo Rabia (Ferri Piccaluga). Entrambi di datazione controversa, sono stati in contatto con l'arte milanese fin dal 1507, e un cui passaggio a Milano, mentre era a Casale Monferrato nel 1514-16, è ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] mostra una fase stilistica dipassaggio verso i successivi lavori senesi. Dopo il completamento dei lavori di Assisi che datava al a Siena: a quest'opera, perduta, sono stati accostati due scomparti di predella uno con Cristo in Pietà (La Spezia, ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] la fondamentale distanza dal Mantegna. Molti di questi disegni sono stati espunti solo recentemente, e a fatica, di mosaico d'oro, in un continuum spaziale che si affonda prospetticamente illusivo dietro i pilastrini scolpiti, si apre il passaggio ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] B24 di Milano, segnò il passaggio dalla prima ricerca nucleare, con realizzazioni di carattere principalmente sue prime Montagne). A Londra, dove nel marzo gli era stata riservata una personale alla galleria One, strinse amicizia con il ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] Zampetti, C. C., 1961, pp. 109 s.).
È stata avanzata (Bovero, 1961) l'ipotesi di qualche viaggio a Siena e a Ferrara: nella prima città il necessario passaggio verso le nuove esperienze che saprà raggiungere specie con i polittici di Ascoli Piceno e ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] M. Mafai. E l'incontro con Cagli, nipote di M. Bontempelli che, dopo essere stato il teorico del "realismo magico", ora proponeva un gruppo di Corrente, mentre la seconda guerra mondiale e la campagna razzista accentuavano il dramma nel passaggio dal ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] se non travalica, le istanze di ordine storico. Nel passaggio dagli appunti alla stampa il documentary evidence, ibid., p. 204; E. Cropper - C. Dempsey, The state of research in Italian painting of the seventeenth-century, in The Art Bulletin, ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...