CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] stato inventato proprio dagli Armeni, come segnalerebbe l'esempio di Van Kalesi, datato al 7° secolo. L'accesso alle fortezze era sempre obbligato e ostacolato da difese naturali o artificiali; molti c. erano inoltre provvisti dipassaggi segreti ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...]
In un documento notarile della chiesa fiorentina di S. Pier Maggiore (Arch. diStato, Diplomatico) rogato il 27 febbraio 1066 rappresentazione coerente dello spazio si caricano di una vigile attenzione ai passaggi cromatici e coloristici e alla ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] modi possibili.
In accordo con ciò, in Svezia è stato creato un registro centrale per la popolazione, nel quale di energia elettrica attraverso il passaggiodi acqua dal serbatoio di Oroville a quello di valle di Thermalito, oppure il sollevamento di ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] . La notizia vasariana secondo cui Carlo I d'Angiò, dipassaggio per Firenze, avrebbe fatto visita a Cimabue "in certi orti appresso a porta San Piero" (Vasari, Le Vite, II, 1967, pp. 40-41) è stata messa da parte da molto tempo; e con essa è ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] distato", che impronta di sé una serie di opere importanti (Belting, 1973). E ne risulta di 162-201; Tardo Antico e Alto Medioevo. La forma artistica nel passaggio dall'antichità al Medioevo, "Atti del Convegno internazionale dell'Accademia dei ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] essere trascritto e fotografato prima di andare distrutto nel 1943 in un incendio all'Arch. diStatodi Napoli. Inviate da F. che mediano il passaggio dalle scarpe alle canne delle torri e soprattutto dal portale archiacuto ricco di marmi policromi, ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] (1267-1281), funzionante in origine come ospedale. Il passaggiodi A. a una più stretta dipendenza dal papato, dopo sec. 19° da Ramboux. La croce più grande potrebbe essere stata sospesa sotto la volta vicino all'altare maggiore della chiesa inferiore ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] . Dipendenze politiche, potestà locali, passaggidi dominio fino al Cinquecento, ivi, di Deruta (Pinacoteca), la cui opera si ravvisa anche in un codice di Perugia (Bibl. Capitolare, 15); gli autori delle miniature dei corali di Gubbio (Arch. diStato ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] 15ss). Mancano dati certi sulla cronologia dell'opera, che è stata variamente datata tra l'anno giubilare e il terzo decennio del del secolo, estremi legati alle diverse ipotesi sul numero dei passaggidi G. a Roma, anch'essi oscillanti tra due e ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] e al culto delle sacre reliquie 'diStato', simboli stessi della legittimità dell'autorità fece anche collegare al Grande Palazzo attraverso una serie dipassaggi, annettendo così di fatto al complesso palaziale centrale anche le chiese dei Ss ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...