FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] essere trascritto e fotografato prima di andare distrutto nel 1943 in un incendio all'Arch. diStatodi Napoli. Inviate da F. che mediano il passaggio dalle scarpe alle canne delle torri e soprattutto dal portale archiacuto ricco di marmi policromi, ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] (1267-1281), funzionante in origine come ospedale. Il passaggiodi A. a una più stretta dipendenza dal papato, dopo sec. 19° da Ramboux. La croce più grande potrebbe essere stata sospesa sotto la volta vicino all'altare maggiore della chiesa inferiore ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] . Dipendenze politiche, potestà locali, passaggidi dominio fino al Cinquecento, ivi, di Deruta (Pinacoteca), la cui opera si ravvisa anche in un codice di Perugia (Bibl. Capitolare, 15); gli autori delle miniature dei corali di Gubbio (Arch. diStato ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] 15ss). Mancano dati certi sulla cronologia dell'opera, che è stata variamente datata tra l'anno giubilare e il terzo decennio del del secolo, estremi legati alle diverse ipotesi sul numero dei passaggidi G. a Roma, anch'essi oscillanti tra due e ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] e al culto delle sacre reliquie 'diStato', simboli stessi della legittimità dell'autorità fece anche collegare al Grande Palazzo attraverso una serie dipassaggi, annettendo così di fatto al complesso palaziale centrale anche le chiese dei Ss ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] ai rimproveri che gli erano stati mossi - il C. a Ratisbona non avesse favorito gli interessi imperiali, ma si fosse dimostrato fedele difensore di quelli della Chiesa.
Il 17 agosto, in coincidenza con il passaggio da Bologna dell'Ochino, che ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] seguito tutti i tentativi di unificazione condotti da parte imperiale e dalla Chiesa diStato fallirono, fino a di grandi rivolgimenti storici, segna anche nell'arte un momento di cesura; il passaggiodi molti monasteri sotto la giurisdizione di ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] Generale, con cui si chiede uno statuto simile a quelli di Milano o di altre città lombarde o di Venezia; infatti poco dopo il doge inviò quello veneziano.Fra i primi monumenti del Gotico lombardo - per altri del passaggio dal Romanico al Gotico - è ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] con Costantino e la sua affermazione come religione distato con Teodosio (391). Significativamente furono motivi tratti di soggetto apocalittico fino al 19° secolo. Le xilografie di Dürer si situano così esattamente nel punto dipassaggio ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] della Serenissima (1405). Con i Carraresi si attuò il passaggio da comune a signoria: si devono a Ubertino da Carrara della chiesa degli Eremitani. Il verbale redatto nel 1491 (Padova, Arch. diStato, Atti del Consiglio, VII, 1486-1491, b. 10, c. 58r ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.; gli anni di t....