GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] torre, citata nella Passio Caroli (1127) di Galberto di Bruges, era stata eretta di fronte alla facciata occidentale. All'inizio del sec e l'apparizione di un ceto di 'nuovi ricchi' influenzarono indiscutibilmente il passaggio dalla solida ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] Tempio Vaticano (Roma 1694) il F. dichiara eplicitamente di essere stato presente quando si eseguirono gli scavi per le fondamenta motivo centrale. Dietro l'ingresso un cortile permetteva il passaggio in un secondo cortile (Steindl, 1993; Curcio - ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] passaggio tra sec. 10° e 11° è segnato dall'ornamentazione di sapore altomedievale di alcuni capitelli e dagli elementi decorativi in cotto del campanile di S. Michele, durante il sec. 11° soltanto alcuni capitelli, di incerta datazione, sono stati ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] religiosa. Un simile passaggio avvenne certo solo gradualmente e comportò in ogni modo una serie di modifiche nell'allestimento es. nelle chiese greche). Nel caso di più di tre navate, sarebbe stato difficile seguire le celebrazioni dalle posizioni ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] circolare, in apparenza priva di copertura, le cui vestigia sono state oggetto di scavo (Corbo, 1965).Alla di epoca erodiana e con l'uso di elementi di spoglio e di altri forse appositamente realizzati in epoca omayyade. Anche per il piccolo passaggio ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] assai più complessa e meno uniforme di quanto fosse stato supposto. Tra l'altro, il tipo di insediamento romano era anch'esso variabile è una seconda accezione, meno ampia, dell'a. medievale: il passaggio tra il sec. 15° e il 16°, con i suoi ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] le strutture stanti potevano essere comprese come complessi di forze in uno statodi equilibrio statico; ciò poté costituire a tempo ne erano impediti dall'incapacità di operare il passaggio decisivo dal disegno di un pinnacolo a quello dell' ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] avvio in B. a una serie di fondazioni religiose che segnarono il passaggio verso nuove esperienze e soluzioni spesso della Trinità è la c.d. Foresteria, in cui è stato riconosciuto un edificio adibito, in età longobarda, a ricovero dei pellegrini ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] parte nella cupola, costituisce un importante momento dipassaggio dal tipo tradizionale, con lo slanciato cioè priva, come sarebbe stato logico aspettarsi per un impianto del genere, di ingresso convesso e di raccordi mistilinei. La facciata, ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] 1930. In ambedue queste cappelle la volta era stata costruita a corsi di mattoni a spina di pesce, e senza armatura; il B. avrebbe Le cappelle erano intercomunicanti per mezzo di uno stretto passaggio che creava un sottile deambulatorio attorno all ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...