SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] passaggio dalle torri a un tipo di dimora che doveva assolvere al tempo stesso il compito di abitazione e di luogo di lavoro, comunemente detta casa-torre. Si tratta di edifici di dipinte di Biccherna e di Gabella del Reale Archivio diStatodi Siena, ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] dipassaggio in direzione del pieno svolgimento del linguaggio miniatorio di epoca trecentesca è rappresentato da un gruppo ben caratterizzato di i codici miniati e i disegni del R. Archivio diStatodi Bologna, Atti Memorie Romagna, s. III, 16, 1899 ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] (1267-1281), funzionante in origine come ospedale. Il passaggiodi A. a una più stretta dipendenza dal papato, dopo sec. 19° da Ramboux. La croce più grande potrebbe essere stata sospesa sotto la volta vicino all'altare maggiore della chiesa inferiore ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] . Dipendenze politiche, potestà locali, passaggidi dominio fino al Cinquecento, ivi, di Deruta (Pinacoteca), la cui opera si ravvisa anche in un codice di Perugia (Bibl. Capitolare, 15); gli autori delle miniature dei corali di Gubbio (Arch. diStato ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] e al culto delle sacre reliquie 'diStato', simboli stessi della legittimità dell'autorità fece anche collegare al Grande Palazzo attraverso una serie dipassaggi, annettendo così di fatto al complesso palaziale centrale anche le chiese dei Ss ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] di distacco dalla politica del patriarca di Grado, troppo legato a Roma. Contro il patriarca si affermava il culto di s. Marco nella Chiesa distatodi seconda metà del 12°, con vari passaggi intermedi (Zuliani, in Storia di Venezia, 1994-1995, I, p. ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] seguito tutti i tentativi di unificazione condotti da parte imperiale e dalla Chiesa diStato fallirono, fino a di grandi rivolgimenti storici, segna anche nell'arte un momento di cesura; il passaggiodi molti monasteri sotto la giurisdizione di ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] della Serenissima (1405). Con i Carraresi si attuò il passaggio da comune a signoria: si devono a Ubertino da Carrara della chiesa degli Eremitani. Il verbale redatto nel 1491 (Padova, Arch. diStato, Atti del Consiglio, VII, 1486-1491, b. 10, c. 58r ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] di una mole imponente di materiali derivati dall'esame di atti notarili relativi a passaggidi proprietà, a lasciti testamentari, a costituzione di . nel caso della c.d. pianta di Talamone, del 1306 (Siena, Arch. diStato, Caleffo Nero, cap. III, cc. ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] territorio esteso dal Mediterraneo alla Media e al Ponto, il quale, dopo essere stato accanito oppositore dei Romani, ne fu alleato (66 a.C.). Divenuta una sorta distato cuscinetto e sede di scontri tra i Romani e i Parti, l'A. (che fu provincia ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...