UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] per impedire il crearsi di fenomeni negativi (inflazione, disoccupazione, ecc.) connessi al passaggio dal centralismo al Déry, Hay, Zelk, Tardos e István Bibò, già segretario distatodi I. Nagy. Nell'agosto del 1962 il Comitato centrale del partito ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] nn, s(s), lo scambio fra p e ph, il passaggiodi l a r.
La religione. - Il mondo cretese-miceneo è stato generalmente studiato come un complesso unico, senza distinzione di regioni o di epoche. Questo metodo non è prudente: una recente tendenza cerca ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] in Europa e nei paesi mediterranei, fin quando la formazione diStati più vasti, l’indebolimento della funzione difensiva delle mura, controurbanizzazione, già al passaggio del millennio si avvertono i segni di una nuova inversione di tendenza, da cui ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] numero stesso ha una storia e può esser stato vivificato da un gesto di artefice. Dobbiamo, in sintesi, constatare che il i risultati acquisiti per il Quattrocento. Al centro delle valutazioni sul passaggio tra i due secoli in a. sono gli studi su ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] degli altri − in particolare quelli della 19ª, 16ª, 15ª, 13ª − fossero arrivati a un avanzato statodi elaborazione. L'abortito passaggio dalla strumentazione generale del PRG a quella dei Piani Circoscrizionali veniva a coincidere con l'imporsi all ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] stato inventato proprio dagli Armeni, come segnalerebbe l'esempio di Van Kalesi, datato al 7° secolo. L'accesso alle fortezze era sempre obbligato e ostacolato da difese naturali o artificiali; molti c. erano inoltre provvisti dipassaggi segreti ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] modi possibili.
In accordo con ciò, in Svezia è stato creato un registro centrale per la popolazione, nel quale di energia elettrica attraverso il passaggiodi acqua dal serbatoio di Oroville a quello di valle di Thermalito, oppure il sollevamento di ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] . La notizia vasariana secondo cui Carlo I d'Angiò, dipassaggio per Firenze, avrebbe fatto visita a Cimabue "in certi orti appresso a porta San Piero" (Vasari, Le Vite, II, 1967, pp. 40-41) è stata messa da parte da molto tempo; e con essa è ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] distato", che impronta di sé una serie di opere importanti (Belting, 1973). E ne risulta di 162-201; Tardo Antico e Alto Medioevo. La forma artistica nel passaggio dall'antichità al Medioevo, "Atti del Convegno internazionale dell'Accademia dei ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] essere trascritto e fotografato prima di andare distrutto nel 1943 in un incendio all'Arch. diStatodi Napoli. Inviate da F. che mediano il passaggio dalle scarpe alle canne delle torri e soprattutto dal portale archiacuto ricco di marmi policromi, ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...