GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] lasciò nel suo rapido passaggio opere elaborate nel suo personale linguaggio; ma esse nulla tolgono a un "collega" con il quale vi furono evidentemente dei rapporti di reciproca stima. Il tramite tra i due potrebbe essere stato Pietro de Bonitate ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] richiesta di cittadinanza originaria veneziana di "Forluisi Baldassarre, Nicolò Lodovico, Tito Livio quondam Domenico" (Arch. diStatodi Inghilterra, fu mediatore del suo passaggio al servizio del duca di Gloucester. Acquisì una discreta conoscenza ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] una convergenza era ampio e la graduale adesione di Giordani costituì un passaggio fondamentale non solo per lo sviluppo dei una lunga serie di riconoscimenti e premi da parte di vari organismi internazionali, capi diStato, chiese locali ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] gli ordini terminali, quasi privi di articolazioni orizzontali nel passaggio tra l'ordine toscano e l morì a Cefalù il 9 luglio 1604.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Roma, Libro dei Maestri di strade, anno 1562, f. 64; Ibid., Camerale I, Fabbriche, ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] la famiglia rientrava in Piemonte (il padre divenne funzionario diStato nel 1816), Pellico rimase a Milano, dal dicembre ma capace di sferzanti epigrafi, come in un passaggio sulla sosta viennese: «Mentre eravamo ne’ magnifici viali di Schonbrünn ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] . storico. Del 1830 è il saggio su Luigi de' Medici come uomo distato ed amministratore, rimasto allora inedito (fu pubblicato la prima volta da N. di tutte le basi sulla quale era fondata l'antica monarchia, e rendeva necessario il passaggio dalla ...
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TRENTA
Laura Galoppini
Casato lucchese, il cui capostipite ed eponimo fu maestro Trenta da Casabasciana, speziale, attestato sino dagli anni Trenta del XIV secolo: verosimilmente immigrato (in epoca [...] come congiurato, al passaggiodi regime: Bratchel, 1995, p. 47).
Le prove di questo ormai solidissimo insediamento per stipulare il trattato di amicizia con Firenze (Archivio diStatodi Lucca, Diplomatico, Archivio diStato-Tarpea, 1441 marzo 17 ...
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RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine
Caterina Furlan
RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine. – Nacque a Udine il 27 ottobre 1487 da Francesco e da Elena di Zinano di Ribis (Udine, Biblioteca [...] di cui sono noti il mecenatismo artistico e la protezione accordata a vari artisti, il tramite del suo passaggio dei conti (trascritti e pubblicati a cura di L. Cargnelutti, Udine 1987); Achivio diStatodi Roma, Camerale I, Tesoreria segreta, Reg. ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] 1886 e dirige con Giacomo Cortese, futurosottosegretario diStato all'Istruzione, il Giornale italiano difilologia e passaggio della rivista alla casa editrice Laterza, il C. lasciò la direzione.
A due riprese il C. fu preside della facoltà di ...
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GAMBI, Lucio
Francesca Sofia
Nacque a Ravenna il 20 marzo 1920 dall’ingegnere Domenico, discendente da una famiglia di spiccate tradizioni liberali e risorgimentali, e da Lina Pelagatti. Adolescente [...] 424), dove il passaggio epocale viene letto in termini funzionalisti, portato di una necessaria modernizzazione. Ludovico Ragghianti, Carteggio generale, ad vocem; Archivio diStatodi Torino, Archivio Giulio Einaudi editore. Corrispondenza con ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.; gli anni di t....