Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] del miḥrāb, permette di cogliere il nuovo programma estetico che gli A. vollero, almeno nella fase iniziale, contrapporre a quadrati, rettangolari o poligonali, con felici soluzioni dipassaggio. La decorazione dipinta, che sembra ancora risentire, ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] sistema austriaco, di lui, il quale era invece ondeggiante fra l'appoggio all'ultima battaglia napoleonica, il passaggio fra le caduta dell'imperatore, e soprattutto nella prima fase del congresso di Vienna che egli capì pienamente l'incertezza della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] passaggio dalla Triplice alleanza all’Intesa. Alla questione della guerra contro la Turchia dedicò numerosi articoli sull’«Unità» che poi raccolse, insieme a quelli di Ingegno estremamente versatile, in questa fase d’intensa operosità dette alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] di salvacondotti ducali paiono escludere esplorazioni in archivi pubblici e postulare piuttosto l’uso di cronache. A questa fase pubblicazione: potrebbe trattarsi di un invito, non accolto, a proseguire oltre il 1499).
Il passaggio al dominio francese ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] di teorizzare l'anno successivo (Le forme di lotta e di solidarietà).
Il peso ed il ruolo che il C. ebbe in questa fase però, al tempo stesso offre la chiave fondamentale di interpretazione del passaggio del C. alle ragioni dell'interventismo più ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] dal passaggio dal dominio longobardo a quello franco che aveva visto il mantenimento della denominazione di Regnum nella famiglia regnante, non mancavano di portare a L. nuove preoccupazioni.
Dopo una fasedi profonda crisi personale, in seguito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] categoria interpretativa di una fase dell’evoluzione sociale verso la modernità.
La stessa impostazione, di stampo prettamente un profilo evolutivo della guerra, segnato dal passaggio da una concezione di tipo convenzionale, in cui la guerra è ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Ristrutturazione
Zuoyue Wang
Ristrutturazione
Gli Stati Uniti divennero una grande potenza scientifica mondiale grazie al forte impegno delle istituzioni, [...] la Seconda guerra mondiale e la prima fase della guerra fredda a fare di questa nazione la grande potenza scientifica mondiale. mondiale, ossia il passaggio dal tedesco all'inglese quale lingua più utilizzata per questo tipo di pubblicazioni; il 64, ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] infatti esercitato un ruolo di primo piano nella fasedi avvio del succitato processo di strutturazione organizzativa ed provenienti da quel ducato per lo più in veste di pellegrini dipassaggio, e, dunque, dapprima non coordinati fra loro finché ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] Questo tipo di giornalismo puntava molto di più sull'effetto che sulla trasmissione di notizie e, in una fase in cui degli anni Ottanta si affermava nell'Italia umbertina; ancora in un passaggio dello stesso discorso si legge: "Ora ciò che manca all' ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...