BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] di assicurare la concordia fra le monarchie assolute in fasedi riaccostamento alle aristocrazie feudali e di , veniva ricondotto in quell'atmosfera di accademie erudite che aveva dominato la cultura toscana nel passaggio dal sec. XVII al XVIII. ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] franca sensualità e spensierato edonismo, approfondendo la sua personale ricerca melodica che lo pone come personalità rappresentativa della fasedipassaggio dal barocco all'Arcadia. Compose inni, cantate devote, oratori su soggetti tratti da vite ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] e copioni composti nella prima fase della sua produzione teatrale. Nonostante alcuni irrisolti problemi di datazione (dovuti al fatto impazzato (riduzione de Lesplaideurs di J. Racine [1668]) costituisce invece il passaggio al più impegnativo modello ...
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INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] del difficile passaggio dall'infanzia alla maturità. Nel 1923 si recò in Tripolitania, al seguito di un reparto di soldati italiani, prova la parabola dell'I. subì un'inarrestabile fasedi declino, in cui lo scrittore continuò a riproporre moduli ...
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MAIONE, Italo
Maria Paola Arena
Nacque a Buenos Aires l'8 giugno 1891 da Arturo, farmacista, e da Clorinda Rocca. Nel 1910 si trasferì a Roma per iscriversi all'Università, dedicandosi agli studi di [...] gli studi di germanistica che all'epoca erano ancora agli albori.
Nella prima fase della sua attività di docente, porgere l'occhio e l'orecchio a tutti i passaggi e a tutte le modulazioni di suoni e di colori che essa determina in noi; equivale a ...
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GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] il cristianesimo e il germanesimo, specie nella sua fase medievale), sulla base di una concezione dell'arte tesa a coglierne i opuscolo Lineamenti di una storia della religione germanica (ibid. 1943) la tormentata storia del passaggio dei popoli ...
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CASAREGI, Giovanni Bartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] più importanti "conversazioni" della città. È in questa fase che divenne amico e consigliere del Menzini, il quale passaggio a Firenze che la sua fama finì per consolidarsi sia grazie alla moltiplicazione e al rafforzamento di significativi vincoli di ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...