D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] fin quasi del doppio, con il titolo definitivo di Horcynus Orca.
Fu una fase assai critica. Il 6 marzo 1962 scrisse a Zipelli un francobollo, si potrebbe indicare il passaggio dal canto delle sirene di Omero, apparse «loquacissime» in Horcynus Orca ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] 1820), anche se non rappresenta un punto di arrivo, testimonia una importante fasedi maturazione.
Il B. tratta un evento della pacato fervore. Vedeva e riceveva spesso gli Italiani che erano dipassaggio a Londra, sì che gli sembrava d'essere il " ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] , pp. 173-191). Invitava a valutare l’adolescenza come fase decisiva per lo sviluppo umano e inseriva il fenomeno della masturbazione letture di Masud Khan, Robert Stoller, Mervin Glasser, Evelyne Kestemberg, inquadrò come momento dipassaggio tra ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] Basilica di San Pietro. Calcò di nuovo le scene all’inizio della primavera 1981 con il monologo Ciò detto, passo oltre, presentato a Milano. Performance che starebbe a indicare una seconda fase del suo teatro, caratterizzata dal passaggio dalla ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] di professore di retorica e poetica nell'Archiginnasio. Nebulose si presentano pure per questa primissima fasedi tutto rispetto anche per l'interesse che riveste nella revisione di categorie poetiche e retoriche di grande attualità nel passaggio ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] di quella fasedi "volgarizzazione di livello" in cui entra la riflessione sull'argomento a metà secolo: posizione di "ripresa di una prospettiva dipassaggio ad una "scrittura" d'arte moderna - non più prevalentemente tecnica, ma di libera cultura, ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] il re di Francia nel 1473; ma durante il passaggio delle Alpi si ammalò, tanto che, pensando di essere prossimo alla di Pistoia, grazie all'intercessione di Pier Filippo Pandolfini, che ne aveva ricevuto il patronato da Sisto IV.
Questa nuova fase ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] piena padronanza dell’inglese, fino al 1956, proprio in una fasedi duro scontro tra i partiti filoatlantici e la Sinistra. La poetiche, incontri (anche con grandi scrittori americani dipassaggio a Roma, come William Faulkner e John Steinbeck ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] di persona Marinetti. Nel 1910, per le Edizioni futuriste di "Poesia" di Milano, pubblicò la raccolta L'incendiario, il suo primo libro futurista, passaggio risulta la cifra personale di tutta questa prima fase produttiva del G., di là da formule ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] (psicanalisi, fenomenologia, sociologia, marxismo, passaggio dalla fisica meccanicistica alla fisica dei quanti progettuali e di tendenza che per il momento, in fasedi proemio 1946-49, si chiamano L'avventura dell'uomo di Occidente (pubbl ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...