DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] (psicanalisi, fenomenologia, sociologia, marxismo, passaggio dalla fisica meccanicistica alla fisica dei quanti progettuali e di tendenza che per il momento, in fasedi proemio 1946-49, si chiamano L'avventura dell'uomo di Occidente (pubbl ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] una professione di fede nel rinnovamento della filologia romanza secondo i convincimenti maturati durante l'ultima fase del periodo per altre rilevanti iniziative culturali. Il passaggio della facoltà di lettere dal vecchio palazzo Carpegna alla ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] dei socialisti. Moro riconobbe il merito di quest’analisi politica e, grazie alla sua capacità tattica, si inventò il governo cosiddetto delle 'convergenze parallele' come tregua e passaggio alla collaborazione con i socialisti. Quando ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] ’abbandono del realismo e il passaggio a una fase della sua pittura in cui avrebbero convissuto sguardo meditativo, registrazione di episodi di vita quotidiana, e raffigurazione di paesaggi e vicende urbane. Se Interno di via Flaminia (1954) e Gli ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] si iscrisse al corso di architettura dell'accademia di belle arti di Firenze che, pur nel travagliato passaggio dal regime granducale al fu uno dei protagonisti della fasedi decollo del servizio statale di tutela artistica realizzatosi nell'ultimo ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] il passaggio al regime ordinario avrebbe consentito allo Stato di dirottare nel Mezzogiorno aiuti certi, invece di « dei deputati. Nonostante i soccorsi immediati entrò in una fasedi coma cerebrale che durò ben sette anni, sino alla ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] è databile il dipinto raffigurante L'imposizione del nome di Battista, del quale si conserva nella raccolta di Palazzo Rosso, n. 2106, un disegno preparatorio (Disegni..., 1963, n. 2).
Negli anni dipassaggio fra Sei e Settecento, il D. dipinse due ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] dopo, con il trasferimento a Roma al seguito di Pio VII che, dipassaggio per Ancona nel maggio del 1814 dopo il lungo , recando in sé qualcosa dell'ambiguità propria della fase liberaleggiante di Pio IX, potevano essere intese sia come uno slogan ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] sua maturazione e una sua fisionomia. Purtroppo questa fase iniziale è sconosciuta, mancando dipinti e disegni riferibili Homo, Verona, Museo di Castelvecchio), ha consentito di datare, per via stilistica, nel momento dipassaggio da un decennio all' ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] sinistra, dove oggi si trova (Kruft, 1971). Nella seconda fase dell'opera il G. si avvalse della collaborazione del nipote, ritenuto l'importatore di modi essi sì attuali e validi. Certo il Laurana lasciò nel suo rapido passaggio opere elaborate nel ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...