GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] 1844) e ai suoi ideali di fratellanza universale, sottolineati in questa fase molto più del motivo anticlericale che il Papato), e infine la morte di Anita nelle valli di Comacchio (4 ag. 1849) e il passaggio avventuroso in Toscana e poi in Liguria ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] , ibid., 22 febbraio).
Il B. partecipò con continuità alla nuova fase polemica sui temi agitati dal Turati dopo la sua uscita dal carcere; di I. B., pp. 360-384). In sede di votazione il B. si astenne sia sulla fiducia al governo sia sul passaggio ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] di genere farsesco, rivelando quella vena comica che avrebbe caratterizzato i capolavori del genere nati nella fase Non diversamente la struttura dell'aria, o per meglio dire il passaggio dal recitativo all'aria, alla cavatina, alla cabaletta in cui ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] una fase avanzata e la partecipazione del nunzio non è più veramente attiva. Uniformandosi alle istruzioni ricevute dalla Segreteria di Giovanni Battista Pamphili ha affrontato il suo passaggio sul trono di s. Pietro. La straordinaria affermazione ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] inoltre, della rarefazione sul mercato dei capitali. Alla fasedi prosperità agricola, durata fino al 1790, che con di una struttura economica e di un assetto legislativo arretrati.
L'arresto alla barbara pastorizia ed il mancato passaggio all ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] religiosis", rappresenta un testo scritto appunto in fasedi redazione della regola; è pertanto da escludere a Giotto, Torino 1993; J. Dalarun, F.: un passaggio. Donna e donne negli scritti e nelle leggende di F., Roma 1994; R. Manselli, F. e i ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] anni Settanta (Puppi, 1975).
Ancora in prossimità dell’ultima fase dei lavori per gli eredi Ovetari la critica tende a di ottenere dall’imperatore Federico III d’Asburgo, allora dipassaggio in città di ritorno da Roma, il titolo onorifico di ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la fase embrionale dello sviluppo intrauterino (v. embrione fetali influenzino particolarmente il passaggio dalla nozione di avere dentro di sé un bambino a quella di avere un figlio o ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] a una politica di attesa, necessaria in quella fasedi transizione. « di Cheùm» (1875), il passaggio coatto alla Chiesa statale russa di un centinaio di migliaia di cattolici ruteni di Cheùm, nella Polonia sudorientale: un buon gruppo di laici e di ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] X dei Princìpi è dedicato alla creazione, e ripercorre passaggi che già Tommaso d’Aquino aveva enucleati (1254) nel linea germinativa nasce da due progenitori, deve esserci una fasedi riduzione a metà dei cromosomi, per evitarne il raddoppio ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...