Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] una fase avanzata e la partecipazione del nunzio non è più veramente attiva. Uniformandosi alle istruzioni ricevute dalla Segreteria di Giovanni Battista Pamphili ha affrontato il suo passaggio sul trono di s. Pietro. La straordinaria affermazione ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] inoltre, della rarefazione sul mercato dei capitali. Alla fasedi prosperità agricola, durata fino al 1790, che con di una struttura economica e di un assetto legislativo arretrati.
L'arresto alla barbara pastorizia ed il mancato passaggio all ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] religiosis", rappresenta un testo scritto appunto in fasedi redazione della regola; è pertanto da escludere a Giotto, Torino 1993; J. Dalarun, F.: un passaggio. Donna e donne negli scritti e nelle leggende di F., Roma 1994; R. Manselli, F. e i ...
Leggi Tutto
MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] anni Settanta (Puppi, 1975).
Ancora in prossimità dell’ultima fase dei lavori per gli eredi Ovetari la critica tende a di ottenere dall’imperatore Federico III d’Asburgo, allora dipassaggio in città di ritorno da Roma, il titolo onorifico di ...
Leggi Tutto
Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la fase embrionale dello sviluppo intrauterino (v. embrione fetali influenzino particolarmente il passaggio dalla nozione di avere dentro di sé un bambino a quella di avere un figlio o ...
Leggi Tutto
Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] a una politica di attesa, necessaria in quella fasedi transizione. « di Cheùm» (1875), il passaggio coatto alla Chiesa statale russa di un centinaio di migliaia di cattolici ruteni di Cheùm, nella Polonia sudorientale: un buon gruppo di laici e di ...
Leggi Tutto
Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] X dei Princìpi è dedicato alla creazione, e ripercorre passaggi che già Tommaso d’Aquino aveva enucleati (1254) nel linea germinativa nasce da due progenitori, deve esserci una fasedi riduzione a metà dei cromosomi, per evitarne il raddoppio ...
Leggi Tutto
GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] per il sistema nervoso aveva avuto inizio una fasedi approfondite indagini istologiche. I progressi compiuti furono ", lungo i quali si troverebbero le cellule come tante "stazioni dipassaggio" o come "pali telegrafici". In tal modo, il presupposto ...
Leggi Tutto
Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] cristianità", e richiedente un deciso passaggio all'azione finalizzata alla "ricostruzione di ciò che sorgerà e deve sorgere cadde in un'atmosfera religiosa e civile già in fasedi mutamento, come dimostrarono gli aperti, sebbene circoscritti, ...
Leggi Tutto
CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] e quelle date ai re" (cap. III). In Francia, dopo la fase "legale" della Rivoluzione, nel corso della quale "il popolo fece sempre operazioni il passaggio delle terre "dalle mani di coloro che le coltivano a quelle di coloro che non hanno i mezzi di ...
Leggi Tutto
passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...