LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] ma al passaggio del Po presso Valenza il Medici fu liberato da un'armata contadina al comando di alcuni gentiluomini del delle alleanze in senso filoasburgico, che contrassegnò l'ultima fase del suo pontificato. Il trattato segreto con Carlo V dell ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] in quella fase iniziale parve volgersi a favore del papa. Il 6 apr. 774, infatti, nella basilica di S. di Liutprando, di Astolfo e di Desiderio da parte longobarda, di Pipino e di Carlomagno da parte franca, avevano reso inevitabile che il passaggio ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] dei decreti e procedette alla loro promulgazione. Fu in questa fase che i rapporti tra Ghislieri e il papa raggiunsero il Nell’autunno Commendone, dipassaggio verso la Polonia, incontrò l’imperatore con l’obiettivo di coinvolgerlo nella coalizione ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] il segno della «vera filosofia cristiana»; in un passaggio che alludeva alla Francia elogiò «la forza e la calorosa allocuzione concistoriale.
Gli anni 1802-06 segnarono anche una fase offensiva di grande portata da parte della S. Sede. Il 27 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] la plebe ammutinata rappresenta questo passaggio, mentre la lira d’Orfeo, la testa di Medusa, i fasci romani «parabolico» (Cristofolini 1995, p. 105), composto di una fase ascendente e di una discendente, ricorre nella definizione dei principi che ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] così generica che consente l’associazione con un numero altissimo di sostantivi e quindi la realizzazione di un numero altissimo di significati. Per es., con il verbo fare, «far passaggio» (VII, 55), «fece fondamento» (VII, 75), «far discapito» (VII ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] e i suoi tempi rappresenta il momento peculiare, vuoi come chiarimento propriamente storico di una fase cruciale della storia nazionale, vuoi come individuazione di un tema morale e politico non meno decisivo per i futuri destini della nazione ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] S. diresse I bambini ci guardano (1944) che segnò il passaggio deciso all'osservazione acuta dei sentimenti umani e della loro radice da questo film e nella sua fase neorealista, D. S. adottò la pratica di ricorrere a interpreti presi dalla strada ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] segnò il passaggio dalla vita di villaggio a quella di città.
La sfida dell'etologia
Come si è detto, il concetto di cultura, nel che l'ultimo stadio di una cultura (Kultur). E la civiltà occidentale si trova esattamente in questa fase: non a caso la ...
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Bertolucci, Bernardo
Paolo Bertetto
Regista cinematografico, nato a Parma il 16 marzo 1941. Per B. il cinema rappresenta insieme un'estensione della vita e una profonda avventura nell'immaginario, un [...] suo percorso creativo si può riassumere come un passaggio dal cinema come scrittura al cinema come figurazione, coerenti e rigorose. Tratto da un romanzo di Moravia, ampiamente arricchito in fasedi sceneggiatura, il film è una ricostruzione storica ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...