BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] diede avvio in B. a una serie di fondazioni religiose che segnarono il passaggio verso nuove esperienze e soluzioni spesso derivate secolo. A questa prima fase decorativa, nel sec. 14° se ne sovrappose una seconda, di cui rimaneva, ancora agli inizi ...
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Indicazione geografica protetta dei vini prodotti nella regione Basilicata. Le tipologie di vino sono bianco, rosso, rosato, passito bianco e passito rosso, ottenute da uve provenienti da uno o più vitigni autoctoni idonei; novello, sempre collegata a uno specifico vitigno. A queste tipologie si aggiungono ... ...
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Regione dell’Italia meridionale. Il nome compare per la prima volta in un documento del 1175 e sembra derivare da quello del funzionario bizantino (basilikos) che amministrava nel sec. 11° parte dell’antica Lucania; il nome Lucania ha sostituito quello di B. dal dicembre 1932 fino a che nella Costituzione ... ...
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Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e dallo Ionio, a SE (tra Nova Siri e Metaponto). È divisa nelle due province di Potenza (capoluogo di ... ...
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Geografia umana ed economica
di Luigi Stanzione
Al censimento del 2001 la popolazione si attestava intorno ai 598.000 ab.; dopo due decenni di stabilità demografica, rispetto al censimento precedente la B. ha fatto registrare un saldo negativo di circa 13.000 ab., pari al 2,1%; tendenza confermata dalle ... ...
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Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la Basilicata federiciana assume precise connotazioni entro due coordinate: a sud verso lo Jonio e a ... ...
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Katia Di Tommaso
Dall'arretratezza allo sviluppo
La Basilicata era considerata, fino a poco tempo fa, esempio tipico della povertà e dell'arretratezza del Mezzogiorno: isolamento, superstizione, territorio dissestato, agricoltura povera erano i suoi caratteri più spesso ricordati. Da qualche decennio ... ...
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(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto al 1971: aumento modesto, ma di notevole significato in quanto ha segnato la fine del grande esodo ... ...
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Il numero dei comuni che costituiscono la regione si è elevato a 131 (100 in provincia di Potenza, per complessivi 6545 km2, e 31 in quella di Matera, per complessivi 3447 km2) dopo che, nel 1974, è stata accordata l'autonomia a Scanzano, già frazione di Montalbano Ionico. Il censimento del 1971 ha ... ...
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Sono in corso grandi opere di bonifica e di trasformazione fondiaria e imponenti lavori di irrigazione. La popolazione della regione era nell'aprile 1960 di 666.977 ab., con un aumento del 6,5% rispetto al 1951, dovuto per la massima parte a incremento naturale. In questo periodo sono stati creati due ... ...
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Il nome Basilicata è stato, nel 1932, modificato in quello più antico ma meno appropriato di Lucania, che figura tuttora nell'uso comune e in tutti i documenti ufficiali, mentre nella nuova costituzione italiana (art. 131) si riparla di Basilicata come regione naturale.
Popolazione (p. 311). - Rimasta ... ...
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Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta in un documento del 1175, e sembra derivare da quello del funzionario bizantino (basilikós) che amministrava, ... ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] più antica struttura a E si trovava la scala dipassaggio alla tribuna della cappella palatina, intitolata a Ognissanti. finestre; nella disposizione planimetrica e spaziale esso rispecchia la fase classica del Gotico dell'Ile-de-France. Dopo la ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] , sul ponte, sul porto e sul passaggio del Po a scapito dei diritti di altri enti ecclesiastici - nel 1162 con il delle volte a crociera. Se la cripta di S. Margherita configura una fase importante della sperimentazione in atto in area padana ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] e delle forme stilistiche del 'periodo formativo', la cui fasedi avvio, tra la fine del sec. 9° e la di spazi e di volumi. Tra i tipi a pianta centrale molto frequente era l'esaconco, concettualmente singolare, in quanto denotante il passaggio ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] fabbriche monastiche di S. Andrea sono state rinvenute strutture murarie che sembrano appartenere a una fase anteriore al palazzo del Capitano (Rodella, 1986). Nel 1328, con il passaggio cruento del potere nelle mani dei Gonzaga, gli interventi nell ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] l'edificazione del sābāṭ, un passaggio coperto sostenuto da un arcone che metteva direttamente in comunicazione la moschea con l'alcazar, al di sopra del livello della strada.La successiva fase costruttiva, all'epoca di 'Abd al-Raḥmān III, riguardò ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] presentava numerose tombe al di sotto di un pavimento di calcare.È importante notare che la prima fasedi costruzione è più loro grazie a un passaggio, costituivano una struttura unica di cui non è accertata la data di costruzione. La decorazione ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] . 6°; dal punto di vista archeologico gettano luce su questa fase un ritrovamento di ceramiche del tipo Friedenhain-Prestovice , posta a E, al di là dell'abside, collegata alla cripta carolingia tramite un passaggio a due piani, ma recentemente ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] Ss. Simone e Giuda. Una prima fasedi lavori determinò la costruzione di una chiesa a navata unica con coro , pp. 1-30; M. Salmi, Nota sulla basilica di San Salvatore di Spoleto, in Passaggio dal mondo antico al Medio Evo. Da Teodosio a San ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] di piccolo modulo, s'innalzavano fino a m 10 di altezza; spesse m 6, erano scandite all'esterno da torri semicircolari, mentre il passaggio conte di Poitou, duca di Aquitania, e poi, a partire dal 1204, al re di Francia.La prima fase della ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...