GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] di stretta alleanza tra il governo fiorentino e il Ducato milanese. Cominciava a Firenze la fase discendente partì per Roma nella seconda metà di maggio dell'anno successivo e occorse un altro mese per il passaggio delle consegne, cosicché il G. ...
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BLANCARDI, Carlo Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 12 ag. 1633. Suo padre, Giovanni Battista, conte di Briga e di Cigala e dal 1631 membro del Senato di Piemonte, lo avviò agli studi in [...] insorgenti dal passaggio e dall'acquartieramento in territorio sabaudo di truppe mercenarie e dallo sconfinamento di bande monferrine 'Alfieri e delitto di lesa maestà. Cadde presto tuttavia, in fase istruttoria, l'accusa di prevaricazione a danno ...
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LANGOSCO, Giovanni Tommaso
Alice Raviola
Nacque probabilmente a Stroppiana, presso Vercelli, all'inizio del XVI secolo; non è noto il nome della madre. Esponente di uno dei rami della famiglia, del [...] 1560, nei possedimenti piemontesi in fasedi riunificazione.
Fu presumibilmente allora che di conte di Stroppiana. Nel settembre del 1574, in occasione del passaggio a Torino di Enrico III di Francia, fu il L. a occuparsi delle sontuose cerimonie di ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] , significava comunque che, nei Fasci, il malcontento trovava non solo una via di sbocco, ma, principahnente, il passaggio del movimento operaio siciliano da una fase generica, di indeterminatezza, a una forma politicizzata e organizzata. Ancora più ...
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FRANCICA NAVA, Giovanni
Salvatore Adorno
Nacque a Siracusa il 10 febbr. 1847, primogenito di Luigi e di Raffaella Bonanno Beneventano.
Il nonno paterno era Giovanni Francica Nava e Montalto barone di [...] volta erede universale dell'omonimo zio paterno. Attraverso questo passaggio una parte del patrimonio della famiglia si ricongiungeva nelle mani più volte sperimentata di aprire la crisi amministrativa e di fare gestire la fasedi transizione a un ...
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Florensi
VValeria De Fraja
Il monachesimo florense, appartenente alla grande famiglia benedettina, sorse in Calabria negli ultimi anni del XII sec., per iniziativa del monaco Gioacchino da Fiore (1135 [...] di diritti e libertà (di pascolo, di ghiandatico, di erbatico, di ricavare sale dalle saline della Calabria, di compravendita senza l'onere di teloneatico, plateatico e passaggio conobbe una lenta ma inarrestabile fasedi declino, fino a quando, ...
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PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] in posizione defilata, ai tumulti contro il viceré Ugo de Moncada. L’operato svolto durante la turbolenta fasedipassaggio dal regno di Ferdinando a quello di Carlo V d’Asburgo, una volta ristabilito un sereno clima politico, gli costò il bando dall ...
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DURAZZO, Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593 (fu battezzato il 26 giugno), penultimo dei sette figli di Pietro e di Aurelia Saluzzo di Agostino, duca di Garigliano.
Degli otto [...] fece parte del comitato d'onore per l'infanta di Spagna Maria Anna dipassaggio per Genova. Nel 1633 - dopo essere stato 57 il D. - di nuovo estratto senatore e posto tra i governatori nel giugno 1657, proprio nella fasedi più acuta recrudescenza del ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] , poi il passaggio a Milano, nel giugno 1708, di Elisabetta Cristina di Brunswick, sposa di Carlo III, Meer, incaricati di ascoltare separatamente le due delegazioni e di emettere la sentenza definitiva.
Anche in questa seconda fase delle trattative ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] si tenne il 12 dic. 1933 e segnò l'avvio di una fasedi impegno politico del M. in appoggio al regime fascista, che di un incontro con A. Hitler, che si realizzò alla fine di settembre, seguito da un secondo colloquio nel gennaio 1936.
In un passaggio ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...