FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] i socialisti non rivoluzionari, a una alternativa di governo.
Ma la fase nuova dei radicali si apriva proprio mentre scissione del PSI, il F. si recò di nuovo a Trieste per trattare il passaggio de Il Lavoratore al neocostituito Partito comunista d ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] essendo allora Venezia impegnata nella fase risolutiva della conquista del Friuli e di tutta la Dalmazia, troppo debolmente eletto ambasciatore presso il marchese di Mantova in un estremo tentativo di impedirne il passaggio tra le file nemiche, ma ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] alla prigionia del Maffei. Nell'ultima fase della reggenza di Massimiliano Emanuele nei Paesi Bassi, il 10 marzo 1713, gli fu conferito l'ufficio di governatore della provincia di Namur, che esercitò fino al passaggio della sovranità all'Austria, cui ...
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CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] esigenze della politica madrilena, nella fase più acuta della guerra dei Trent'anni, i viceré di Napoli dovettero ricorrere ai più vari è passaggio da un orientamento filoaristocratico ad un orientamento filoassolutistico, ma piuttosto espressione di ...
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Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] società entrano a un certo punto in contraddizione con i rapporti di produzione, e ciò determina una fasedi rivoluzione e il passaggio a un organismo economico-sociale qualitativamente diverso.
In questa concezione marxiana dello sviluppo storico ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] prendono il sopravvento su quelle eminentemente pastorali della prima fase. Intorno a Roma sorgono centri a La Rustica di Atena Iliàs si aggiungono le statue di devoti femminili e maschili, appartenenti al ceto alto, che celebrano il rito dipassaggio ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] della Repubblica Cisalpina prima e di quella d'Italia poi. Il passaggio è definitivamente realizzato nel saggio più Austriaci a Napoli nel marzo 1821 pose fine a questa nuova fase.
Ritiratosi a vita privata, a causa del peggioramento dell'epatite ...
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CHINARD (Chinardus, Chynardus, Cinardus, Cynardus, Chenardus, Chenard, Chenart, Genardo, Genard, Zynardus, Zeynardus, Echinard), Filippo
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri francesi, [...] a costituire una seria minaccia per il regno di Manfredi, allo Ch., come ammiraglio, toccò il compito di impedire il passaggio del conte dalla Provenza a Roma. Ma una forte tempesta gli impedì di sbarrare la foce del Tevere, permettendo lo sbarco ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] rivoluzionario in questi anni era d'altronde in una fasedi gestazione, così come la complessa opera di revisione della dottrina marxista cui il L. si stava dedicando. Un momento dipassaggio fondamentale in tal senso fu senz'altro il primo ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] della Lega onde facilitare il passaggio dell'Adda. Poi, unitosi ai fautori sforzeschi, dopo la presa di Pavia si recò in Lomellina e propri quadri della dura vita delle popolazioni durante la fase più cruenta delle guerre d'Italia e il G. interviene ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...