Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] Argentano, nella quale echi federiciani emergono nella seconda fasedi ricostruzione che riguarda la sala capitolare e la relativa di Termoli o dalla chiesa di S. Maria Maggiore di Monte S. Angelo (per quest'ultima vi è l'ipotesi di un passaggiodi ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] segretario Alvise Manenti, inviato a Costantinopoli. Nella fase più accesa del dibattito Alvise Molin, già savio operazioni nella penisola. Poi però, quando nel luglio 1528 il passaggiodi Genova nel campo imperiale suggerì un'azione diretta contro A. ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] Carlo V e Paolo IV, l'"affare delle galere".
La vicenda è legata al progressivo passaggiodi tutti i membri della famiglia Sforza dalla Francia alla Spagna in una fase particolarmente convulsa delle guerre d'Italia. Carlo e Mario Sforza, che da tempo ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] tempi precedenti, aveva riottenuto in feudo dal Comune di Asti il contado di Loreto e continuava a esercitarvi i suoi diritti.
L'improvviso passaggiodi Parma alla parte guelfa attirò subito contro di essa le forze di re Enzo e del L., i quali nel ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] e il 16 maggio il titolo di cardinale diacono di S. Eustachio. D'ora in avanti iniziò la fase più intensa della vita del G., il reale passaggiodi gestione dagli Spagnoli agli Asburgici e il viceré ebbe il massimo di autonomia e di potere in ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] era tra i deputati che sancivano il passaggiodi Cremona, Bergamo e Brescia tra i domini fasedi difficoltà e stasi, l'elezione di un concittadino alla cattedra di Pietro pareva schiudere al patriziato lagunare nuove prospettive di espansione al di ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] si costruì un castello: all'inizio del sec. XV, del resto, il feudo di Domberg era stato conferito dai conti a un'altra famiglia goriziana, i Rabatta.
Dopo il passaggiodi Gorizia agli Asburgo (1500), i Dorriberg si misero subito a disposizione dei ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] a Berengario rimaneva solo la Marca del Friuli.
A questa fase, al di là di alcune discordanze tra le interpretazioni date da vari autori ( a fiaccare il potere di L. III: un'ulteriore incursione ungara e soprattutto il passaggiodi Adalberto d'Ivrea a ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] Italiana, allora in fasedi stesura, per cui scrisse con il consueto scrupolo quasi tutte le voci di storia veneta.
Dopo la anni oscuri del passaggiodi Venezia da provincia dell'Impero bizantino a Stato autonomo. In una serie di saggi, autonomi ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] , in drammatiche circostanze familiari, nel novembre 1944, segnarono un passaggiodi rilievo nella vicenda di Passerin, come è stato ben documentato da Francesco Traniello: «quella fase, quell’epoca e quell’esperienza costituì uno snodo cruciale ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...