ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] in quella fase iniziale parve volgersi a favore del papa. Il 6 apr. 774, infatti, nella basilica di S. di Liutprando, di Astolfo e di Desiderio da parte longobarda, di Pipino e di Carlomagno da parte franca, avevano reso inevitabile che il passaggio ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] dei decreti e procedette alla loro promulgazione. Fu in questa fase che i rapporti tra Ghislieri e il papa raggiunsero il Nell’autunno Commendone, dipassaggio verso la Polonia, incontrò l’imperatore con l’obiettivo di coinvolgerlo nella coalizione ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] il segno della «vera filosofia cristiana»; in un passaggio che alludeva alla Francia elogiò «la forza e la calorosa allocuzione concistoriale.
Gli anni 1802-06 segnarono anche una fase offensiva di grande portata da parte della S. Sede. Il 27 ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] sono tra le più interessanti costruzioni cistercensi di questa fase, ben indagate nei loro rapporti con di qualsiasi genere di soggetto figurativo e nella predilezione per motivi a intreccio o geometrici (Walderbach in Alto Palatinato), nel passaggio ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] cenno, in questa prima fasedi elaborazione delle tipologie sulla c., meritano l'omelia Sulla Pasqua di Melitone di Sardi (SC, CXXIII alfa e omega a segnare il passaggio dal Vangelo di Luca al Vangelo di Marco nel Codex Usserianus primus (Dublino ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] le argomentazioni con cui giustificava il suo rapido passaggio dallo stato laico al patriarcato; a Michele III al più tardi - dall'852, nella fase culminante della tensione tra Ludovico II e N. a proposito di Guntero e Tilgaldo (si è ipotizzato che ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] dal cardinale Domenico Capranica, vescovo di Fermo, che si trovava a Siena dipassaggio verso Basilea, dove intendeva di supplica da parte di Enea Silvio e di pronta concessione del perdono papale, furono poi rievocati nei Commentarii. Una fase ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] di Lauria, cui concesse in feudo le isole di Gerba e di Cherchen nella Grande Sirte. Cercava inoltre di procurarsi simpatie fra gli stessi Siciliani: offriva loro il passaggio si trovava nel pieno della seconda fase del contrasto. In una assemblea ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] il risultato ai vescovi occidentali (epp. 102-106).
L'ultima fase del concilio, oltre che della riabilitazione di Teodoreto di Ciro e Ibas di Edessa, condannati a Efeso nel 449, si occupò di alcuni problemi riguardanti i rapporti tra i patriarcati d ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] hanno una forma narrativa con alcuni passaggi descrittivi o didattici. Tuttavia, il papiro di Copenaghen-Firenze-New Haven è la trasformazione del demiurgo in Horo Sekhem-Her. Segue la fase del 'plasmare ciò che è destinato' attraverso l'apparizione ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...