PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] della colonna pontificia corrispose il passaggiodi Pianciani con i democratici a difesa della Repubblica di S. Marco. Rientrato eletto deputato nella circoscrizione urbana di Roma I (quartiere Monti). Nell’ultima fase della sua vita pubblica si ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] pur lucida, raramente riesce ad imbrigliare nella fase determinante: la logica della dimostrazione asseconda con ; E. V. Marmorale, Il passaggiodi Venere di A. C., in Il Secolo XIX, 25 nov. 1948; R. Tian, Passaggiodi Venere di A. C., in La Fiera ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] Gallery), eseguita per la cappella di S. Pietro nel duomo di Siena, come attesta un documento del 1398, è esemplare di un momento significativo nell'evoluzione dello stile del F., che segna il passaggio alla fase più matura della sua arte. In ...
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GENTILE, Giovanni
Roberto Maiocchi
Nacque a Napoli il 6 ag. 1906, terzogenito (con il gemello Gaetano) di Giovanni, il celebre filosofo, ed Erminia Nudi. Quello stesso anno la famiglia si trasferì a [...] Bianchi.
Iniziò nel 1926 la preparazione della tesi di laurea sotto la direzione di Giovanni Polvani su un argomento di fisica sperimentale, l'effetto Stark-Lo Surdo. Il passaggiodi Polvani all'Università di Bari nel gennaio 1927 lasciò il G. senza ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] l'attribuzione alla sua mano, nella fase estrema della collaborazione con Bernardino, della di un certo interesse, nella sua commistione di una monumentalità convenzionalmente postbelliniana e di timide aperture verso il Pordenone. Ma il passaggiodi ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] centralizzazione delle ricerche presso il nuovo ente con il passaggiodi tutti i servizi statistici "alla dipendenza diretta dell'Istituto" (secondo quanto disposto espressamente dalla legge di modifica dell'ordinamento dell'Istituto, l. 21 dic. 1929 ...
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MANCINI, Pietro
Paolo Mattera
Nacque a Malito (Cosenza) l'8 luglio 1876, da Giacomo e Teresa Anselmi, in una famiglia di agiati professionisti. Dopo gli studi liceali, si iscrisse all'Università di [...] dunque in ripresa quando giunse la scissione di Livorno, che segnò il passaggiodi Gullo al Partito comunista d'Italia avvenuta nel 1926 pose fine a questa esperienza e aprì una fase del tutto nuova.
Dichiarato decaduto da deputato, fu assegnato al ...
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PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] il passaggiodi ospiti illustri. Alla corte di Alessandro avevano prestato servizio in precedenza altri cuochi di fama di S. Francesco una cappella dedicata alla Madonna della Ghiara di Reggio in ricordo della grazia ricevuta.
Alla fine della fase ...
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BRACCI, Mario
Piero Craveri
Nacque il 12 febbr. 1900 a Siena, dove il padre Rodolfo esercitava la professione di avvocato. Nella città natale svolse i suoi studi, laureandosi in giurisprudenza nel 1921 [...] definizione delle modalità tecnico-giuridiche circa il passaggiodi poteri dalla corona agli organi provvisori dello Parlamento e il governo. Proprio quando la prima fasedi inserimento delle attività della Corte nella vita istituzionale poteva ...
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BONO (Buono) da Ferrara
Ranieri Varese
Un pittore di questo nome era operoso nel duomo di Siena nel 1441-42 (Cittadella, p. 364; Lusini); nel 1449 probabilmente lo stesso artista era a Padova e alle [...] il S. Giov. Battista e il S. Giovanni Prosdocimo già nella collez. Harris di Londra (Borenius) che segnano il passaggiodi B. dalla fase pisanelliana a quella di orientamento toscano. Dello stesso periodo degli affreschi padovani, ma, eseguiti quasi ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...