FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] passaggio generazionale che accompagnò l'epocale trasformazione di Roma da Comune medievale a residenza rinascimentale. Il culto di F. si rivela, quindi, in seguito, di e divenuto più attento in una fasedi restaurazione, non ritrovò in F. un ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] Balbiani, suo prediletto allievo, Carlo iniziò un'altra fasedi attività: scoppiata la prima guerra mondiale, morta la rappresenta il passaggio dalla costruzione dell'organo antico alle esigenze dello strumento completo di proporzioni classiche: ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] di Augusta e nella copiosa corrispondenza, impressioni e giudizi sulla fase del Risorgimento da lui vissuta nei ventidue anni di nel 1863, veniva qualificato dipassaggio su Civiltà cattolica come "degno alunno" dei Centuriatori di Magdeburgo (s. 5, ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] finanziari), a cui nell'agosto seguì il passaggio ad aiuto effettivo. In giudizi successivi appare delle Finanze. Così, a partire dal 1771, si aprì una temporanea fasedi collaborazione che lo vide, in stretto contatto col Tavanti, impegnato nella ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] relativamente alla sua esposizione debitoria - era la nomina a grande di Spagna. Nel mese di settembre si tratteneva ancora a Madrid, dove gli scriveva il Tanucci. In questa fase i rapporti fra i due sembrano amichevoli. Allorché fu approvata la ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] . Tra le notizie che girarono allora vi fu quella della sua morte o del suo passaggio a Roma nelle mani dell’Inquisizione, il che alimentò l’illusione di riuscire a rapirlo nel corso del trasferimento. Per coordinare la difesa Albani partì per la ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] governo dell'Osservanza umbra, in quel momento in fasedi straordinaria vitalità ed incremento. Eletto guardiano del guardianato di Monteripido, dal punto di vista della carriera nell'Ordine, era come il passaggio obbligato per l'ufficio di vicario ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] 1560, Pio IV riconvocò infatti il concilio per la terza e ultima fase dei lavori. Lo Sfondrati fu tra i primi ad aderire alla convocazione appartamenti dell'arciprete della basilica e ripristinò il passaggio tra il palazzo di S. Marco e S. Maria in ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] questo passaggio confessò più volte (ibid., p. 284) di aver risentito fortemente la suggestione del pensiero di G. Battaglia, dal G. poi sempre ricordato come l'inizio di una fase nuova della sua attività politica. Intanto recideva anche gli ultimi ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] di Parigi (Musée du Louvre) e di Berlino (Staatliche Museen, ante 1503) l'adesione a modelli perugineschi è fortissima e rappresenta il passaggio posticipare la sua presunta data di nascita di un quarto di secolo.
La fase perugina di G. ha termine con ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...