LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] alla memoria di quello che avrebbe significato «crescere tra le due guerre».
Per comprendere questo passaggio, che di esperienza accumulato negli anni di più intensa militanza magistrale, come testimonia l’iniziativa più rilevante dell’ultima fase ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] nella specchiatura sovrastante l'arcone di trionfo che segna il passaggio alla zona presbiteriale, mentre tutto cultura architettonica controriformistica. La fasedi transizione al primo barocco napoletano, invece, compete all'arco di tempo in cui si ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] le donne di fare politica in una fase molto difficile, il secondo dopoguerra, che era però anche una fasedi ricostruzione dei del leader comunista per il voto alle donne come un passaggio necessario, anche se rischioso, del radicamento del PCI ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] trattative di pace che consentirono a Venezia di rilanciare una controffensiva efficace.
Nella fase finale della e in cui il suo ceto dirigente cercava di garantire nello stesso tempo il passaggio del potere ai Visconti e la propria conservazione ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] morte.
In quella fase la vicinanza al suo ex allievo Giuseppe Del Papa, lettore di filosofia nello Studio, fece infinitesimale, Grandi mostrava di ritenere che la nuova logica dell'infinito disponesse del potere di provare il passaggio dal nulla all' ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] '22 con il passaggio del Misuri al nazionalismo, sia nella seconda - nel 1923 - quando, in seguito alla fusione tra i due partiti, il Misuri venne a trovarsi di nuovo nel partito fascista e il caso si riapri drammaticamente (in questa seconda fase il ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] al Poliziano (che dissentiva da alcune critiche a Plinio formulate dipassaggio in uno scritto del Leoniceno contro Avicenna) un trattatello di alcuni semplici. In questa fase della polemica intervenne appunto il C., iniziando la stesura di una ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] Cinquanta rappresentò, dunque, un momento dipassaggio importante nella biografia di Manzi. Dopo l’esperienza romana sia come autore di libri di divulgazione scientifica.
Il maestro in televisione
Tutta questa prima fase della sua attività ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] di miniatura dell'Italia settentrionale. I progressi di L. in questa direzione si manifestano già nel passaggio tra tuttavia, non sono stati identificati.
Tra le opere della fase veronese, le tre tavolette del Palazzo vescovile sembrano databili ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] il momento di massima espansione dell'azienda corrispondeva a una sua fase piuttosto critica: la politica di rivalutazione della Di conseguenza fu contrario nel 1905 al passaggio delle ferrovie sotto il controllo dello Stato, e nel 1911 al progetto di ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...