LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] una convergenza era ampio e la graduale adesione di Giordani costituì un passaggio fondamentale non solo per lo sviluppo dei diretto con l’islam e con l’ebraismo in una fase storica in cui il dialogo interreligioso della Chiesa cattolica, ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] Questo tipo di giornalismo puntava molto di più sull'effetto che sulla trasmissione di notizie e, in una fase in cui degli anni Ottanta si affermava nell'Italia umbertina; ancora in un passaggio dello stesso discorso si legge: "Ora ciò che manca all' ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] ) che dopo questa coppia di ritratti il D. ne fece molti altri per cavalieri inglesi dipassaggio a Firenze (per l fisso su un dettaglio che sta amorosamente definendo).
Appartengono alla fase estrema della produzione del D. ancora due grandi dipinti ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] di questo nuovo ingresso alla città.
L'opera rappresenta il capolavoro di questa prima fase artistica, quella a più diretto contatto con il ricordo di gli ordini terminali, quasi privi di articolazioni orizzontali nel passaggio tra l'ordine toscano e ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] socialista delle amministrazioni pubbliche locali come punto di partenza e passaggio obbligato per la rivoluzione sociale. Il i motivi dell'opposizione di principio al regime.
In questa fase, il suo atteggiamento fu di rigorosa e attiva opposizione ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] fase del conflitto l'operato di F. sembrò ancora assumere i contorni del tirocinio: la conquista del castello di Pescocostanzo dopo la disgregazione della guarnigione e il passaggio del Trivulzio ai Francesi, aveva deciso di arrendersi. A F. non fu ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] Mike Bongiorno divenne presto una figura chiave di questa fasedi transizione: dopo aver condotto sulla Rai di più stretta attualità.
Il passaggio alla televisione commerciale
Ma ancor prima dell’esordio di Flash, nel 1977, i destini di Mike, e di ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] passaggio della rivista alla casa editrice Laterza, il C. lasciò la direzione.
A due riprese il C. fu preside della facoltà di (p. 6); l'idea che già in fase indoeuropea (questo aggettivo, di probabile derivazione dalla linguistica francese, è ora e ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] avvertite dallo stesso C., consistettero in questa fasedi "concentrazione della resistenza", nell'esiguità dell'apparato apertamente ministerialista - il C. espone la tesi del passaggio dalla "penetrazione socialista nel potere legislativo" a una ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] passaggio delle truppe spagnole dirette nelle Fiandre) e un'unica fortezza nel Delfinato (Castel Delfino), invece delle quattro richieste, oltre Pinerolo, nel trattato di non risulta essere andato oltre una fasedi elaborazione generica: ed Enrico IV, ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...