LASCARIS, Anna
Paolo Cozzo
Nacque a Tenda nel novembre 1487, figlia di Giovanni Antonio, conte di Tenda, e di Isabella d'Anglure. Nel 1498, a soli undici anni, andò in sposa a Luigi di Clermont-Lodère, [...] Giacomino e della sorella Valentina, la L. rimaneva unica erede con diritto di successione sulla Contea di Tenda; il matrimonio con Renato aprì dunque la strada al passaggio del piccolo Stato nell'orbita sabauda.
La Contea si estendeva lungo la ...
Leggi Tutto
PASQUARIELLO, Gennaro
Francesca Romana Rietti
– Nacque a Napoli l’8 settembre 1869 da Giuseppe, sarto e commerciante di stoffe; assenti le notizie sulla madre.
Trascorse l’infanzia e l’adolescenza nel [...] al Salone Margherita nel 1903. Fu l’avvio di una seconda, fulgida fase della carriera, che lo vide in auge fino quale, abbandonata la maniera di Maldacea, inventò l’uso del cambio di giacca per segnare il passaggio dal comico al drammatico. ...
Leggi Tutto
DAMASKINOS (Damasceno, Damaschino), Michele
Clara Gelao
Nato a Creta, come attestano le firme apposte in calce ai suoi dipinti, le tappe della sua vita sono ricostruibili sulla base della localizzazione [...] e a Corfù, dove il suo passaggio è segnato dalla presenza di dipinti firmati.
Anteriore al periodo fasedi lavoro il D. vi restaurò il Dodekaorton, dodici tavole forse provenienti dalla chiesa di S. Biagio di Venezia che, prima dell'erezione di ...
Leggi Tutto
FAELLI, Ferruccio
Bruno Cozzi
Nacque a Parma il 5 nov. 1862, da Narciso, medico, e da Carolina Naudin. Laureatosi nella scuola di medicina veterinaria della sua città nel luglio del 1885, fu per un [...] fase della sua carriera, precedente il suo inserimento come docente di zootecnia, condusse una serie di ricerche di dell'allevamento italiano. Fu un protagonista di quel momento dipassaggio tra una vecchia concezione della medicina veterinaria ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Manfrino
Agostino Borromeo
Se ne ignora la data di nascita: figlio di Alfonso, commissario generale delle genti d'arme dello Stato di Milano, e di Caterina Visconti, nacque, presumibilmente [...] passaggio al servizio della Spagna, alleata dei Gonzaga, non alterò i buoni rapporti del C. con la corte di 1635.
Fontie Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Confische, p. a., cart. 893, fasc. 1; Feudi Camerali p. a., cart. 263, fase. 10, 11; Panigarola, ...
Leggi Tutto
CUSATI, Gaetano
Adriana Compagnone
Il luogo di nascita e i nomi dei genitori di questo pittore di nature morte, attivo a Napoli e, secondo il De Dominici (1742: "Andò a Palermo e guadagnò gran danari"), [...] 'adozione dei grandi formati. L'artista inoltre, nonostante avesse già compiuto il passaggio dal naturalismo caravaggesco ad un linguaggio barocco, nell'ambito dei pittori di natura morta ai quali si era ispirato, fu sensibile ai suggerimenti formali ...
Leggi Tutto
CARBONE, Dario
Gian Franco Spagnesi
Figlio di Angelo e di Anna Pomata, nacque a Livorno nel 1857 (0 1858); nel 1882 si trasferì a Genova. Fu attivo come architetto a Genova e a Roma nel ventennio a [...] nessuno dei progetti presentati, si aprì una seconda fase della vicenda della galleria Colonna, che vide ebbene bisognava che il costruttore gli lasciasse altrettanto suolo di libero passaggio, nella erigenda costruzione...".
L'inizio dei lavori, ...
Leggi Tutto
IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Rinaldo, detto Rinaldo o Rainaldo da Calvi
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1475: il padre Pancrazio, pittore, si era sposato intorno al 1470; [...] riflessi di pittura raffaellesca, specie dell'ultima fase "protomanierista" del maestro, accanto a quelli di Cinquecento, I, Milano 1989, p. 304; G. Sapori, Di stanza o dipassaggio. Pittori del Cinquecento in area umbra, in La pittura nell'Umbria ...
Leggi Tutto
Vittorio Emanuele II
Ultimo re di Sardegna, primo re d’Italia (Torino 1820-Roma 1878). Figlio di Carlo Alberto e di Maria Teresa degli Asburgo-Lorena di Toscana. Duca di Savoia (1831), sposò (1842) Maria [...] religiosi contemplativi e il passaggio dei loro beni allo Stato, ma il suo tentativo di allontanare Cavour fallì in d’Indipendenza e all’inizio della fase decisiva del processo di unificazione (➔ Plombières, convegno segreto di). V.E. non perdonò mai ...
Leggi Tutto
CASAREGI, Giovanni Bartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] più importanti "conversazioni" della città. È in questa fase che divenne amico e consigliere del Menzini, il quale passaggio a Firenze che la sua fama finì per consolidarsi sia grazie alla moltiplicazione e al rafforzamento di significativi vincoli di ...
Leggi Tutto
passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...