Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] , il Fedone, la Repubblica. Negli scritti appartenenti alla fase più tarda dell'attività di P. (il Teeteto, il Parmenide, il Sofista, È nell'introduzione di questa dimensione ontologica che consiste essenzialmente il passaggio dal "concetto" ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] espresso come documento della prima fase dell'evoluzione filosofica di A., evoluzione rintracciabile anche stessa, avendolo raggiunto col compimento del suo processo di sviluppo). Questo passaggio dalla potenza all'atto non dev'essere concepito come ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] nel collegio di Ortona a Mare, ma, sia per la scarsa partecipazione ai lavori parlamentari sia per il clamoroso passaggio dai banchi fase del ripiegamento memoriale si apre all'indomani della splendida fioritura primonovecentesca, all'insegna di un ...
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Filosofo (Röcken, presso Lützen, 1844 - Weimar 1900). Nella sua opera convivono una violenta critica distruttiva verso il passato (la tradizione filosofica, morale e religiosa dell'Occidente da Socrate [...] Wissenschaft (1882), rappresenta la fase "critica", o, come a volte si è detto, "illuministica" di N., tutto impegnato in politico.
La storia dell'origine della tragedia e del passaggio dalla filosofia presocratica a quella socratica e platonica è ...
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Medico (n. Isola di Coo, 460 a. C. circa - m. 370 a. C. circa). Praticante e maestro di medicina in Atene e in Tessaglia, I. fu, secondo la testimonianza di quasi contemporanei come Platone e Aristotele, [...] del 3° secolo a. C., nella fase della costituzione della biblioteca di Alessandria; qui furono raccolte le opere mediche Il passaggio della soglia della scrittura, compiuto dalla medicina in modo imponente sia come qualità sia come quantità di opere ...
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Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] ruoti nello stesso senso del deferente: nella fase in cui il pianeta P percorre l'arco di epiciclo più vicino a T e per sul rapporto tra gli angoli di incidenza e di rifrazione e sull'angolo limite nel caso del passaggio della luce da un mezzo più ...
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Poeta italiano (Val di Castello, nella Versilia, 1835 - Bologna 1907). Crebbe "selvatico" nella Maremma toscana, dove il padre, Michele, un liberale già carbonaro, era medico condotto. Andò poi a Firenze [...] cioè dalle Primavere elleniche e da un volumetto di Nuove poesie (del 1873), cioè da quando tardi. L'Intermezzo segnerebbe il passaggio dalla poesia giambica ad altra e Satana è del 1863, assai anteriore alla fase giambica; questa, in realtà, si ...
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Donna politica tedesca (n. Amburgo 1954). Entrata nella Christlich-Demokratische Union (CDU) nel 1990, divenne dopo pochi mesi ministro della Parità e delle Politiche giovanili (1991-94). In seguito fu [...] un passaggio indolore attraverso l’emergenza dei mercati europei – e su quello estero sull’identificazione di cardinali preoccupante fasedi instabilità si è aperta a seguito del rifiuto del SPD di aderire alla formazione di un esecutivo di larghe ...
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Musicista (Lucca 1858 - Bruxelles 1924), discendente da un'antica famiglia di musicisti (v. voce prec.). Studiò con C. Angeloni all'istituto lucchese G. Pacini, poi al conservatorio di Milano con A. Bazzini [...] : Mimì, rappresentata nell'atto di grazia di un passaggio melanconico sulla terra. Ogni naturalezza di avvenimenti portati sulla scena è specialmente nell'ultima fase della sua attività, e la sua strumentazione vibra anch'essa di una sottile eppure ...
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Economista, medico e matematico (Romsey, Hampshire, 1623 - Londra 1687). Fu il primo ad applicare con metodo la statistica ai fenomeni economici e, insieme con J. Graunt, si può considerare uno dei maggiori [...] rappresentanti della cosiddetta aritmetica politica. Nonostante errori, esitazioni e contraddizioni, l'opera di P. ha segnato il passaggio da una fase frammentaria a una concezione organica dell'economia politica e ha iniziato, in Inghilterra, lo ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...