LATERZA, Vito
Albertina Vittoria
Nacque a Bari l'11 dic. 1926, figlio di Giuseppe, che dirigeva la tipografia della Gius. Laterza & figli, e di Maria Lembo.
Avrebbe dovuto laurearsi in ingegneria [...] quindi il L. a dover gestire il difficile passaggio per la casa editrice all'indomani della scomparsa di Croce, alla fine del 1952, e a di mantenere la propria identità in una fasedi generale sviluppo delle imprese editoriali e di rafforzamento di ...
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DELLA VOLTA, Marchionne
Giovanni Nuti
Figlio, probabilmente primogenito, di Ingone, nacque agli inizi del sec. XII a Genova da una delle più importanti famiglie cittadine.
Il padre dei D. aveva guidato [...] una lunga fasedi scontri sanguinosi che misero in pericolo l'istituto consolare e favorirono il passaggio al regime LXXVIII, documenti: 1 p. 3; 3 p. 9; 4 p. 12; C. Imperiale di Sant'Angelo, Caffaro e i suoi tempi, Torino-Roma 1894, pp.293 s., 312; F. ...
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PARISI, Giuseppe Ruggero
Giuseppe Civile
– Nacque a Moliterno, in Basilicata, il 27 marzo 1745 da Domenico e Margherita Porcellini di Stigliano. La famiglia paterna, di origine calabrese, era di rango [...] questo caso in continuità con quanto aveva fatto nella fase precedente, con l’incarico di ispettore generale del genio e dello Stato maggiore, in occasione del biennio 1820-21. Avviato il passaggio al regime costituzionale, Parisi fu chiamato dal re ...
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FANO, Giorgio
Franco Laicini
Nacque a Trieste il 21 apr. 1885. Il padre Guglielmo, ebreo appartenente alla media borghesia e medico otorinolaringoiatra molto noto a Trieste, assicurava alla famiglia [...] a Vico, aveva sottovalutato un'importante fase storica - l'umanità primitiva - riducendola a momento dello spirito, senza valorizzare il delicato passaggio da animalità ad umanità. Se dal punto di vista specialistico quest'opera ebbe varie ...
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FILIPEPI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1443, nel quartiere di S. Maria Novella, gonfalone Unicorno, da Mariano di Vanni e da Smeralda.
La data di nascita si ricava dalla [...] in quello stesso anno con l'ambasciatore del sultano d'Egitto dipassaggio a Napoli e diretto a Roma.
Il F. interpose i significò per il F. l'inizio di una nuova fase della sua esistenza. Aderì infatti al movimento di G. Savonarola e al governo da ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] ripr. in La scuola romana nel Novecento, p. 63), culmine della fase purista dello J., in cui l'evidente citazione da Antonello da Messina la I Mostra del Sindacato nazionale di belle arti a Firenze nel 1933.
Al passaggio tra il terzo e il quarto ...
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PAVESI, Eberardo
Mimmo Franzinelli
PAVESI, Eberardo. – Nacque a Colturano (Milano) il 2 novembre 1883. Non si hanno notizie sui genitori. La sua carriera si compone di due distinte fasi: l’attività [...] di persuasione, ma anche perché non si faceva remore a ricorrere alla magistratura quando le società ciclistiche violavano i suoi diritti. Seppe conquistarsi già in questa fase sagacia e l’arguzia: il suo passaggio sull’ammiraglia dei ‘ramarri’ era ...
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GUASTI, Amerigo
Paola Bertolone
Nacque a Montespertoli in Val d'Elsa il 3 marzo 1872 da Alessandro e da Antonietta Baroncelli, in una famiglia borghese.
I genitori, per permettergli una migliore educazione [...] la parte di Serafino nello Stratagemma di Serafino di M. Desvallières e A. Mars; inoltre, in questa fase mise a il suo nome divenne sinonimo di ricercata eleganza, mai affettata, costituendo in tal senso un esempio del passaggio epocale (che il G ...
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CERVI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Parma il 14 ott. 1663 da Carlo e Orsola Grassi, in una famiglia agiata, che fu in grado di fargli compiere gli studi nel locale collegio dei gesuiti, dove ebbe come [...] difese" testimoniano una fase sincretistica, dipassaggio dalla cultura peripatetico-umanistica 1736 fu ammesso nella Royal Society e nel 1739 nell'Accademia delle scienze di Parigi, in luogo del defunto Boerhaave. L'aspetto più notevole dell'attività ...
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DA SCHIO, Almerico
Umberto D'Aquino
Nacque a Costozza di Longare (Vicenza) il 25 nov. 1836 dal conte Giovanni e da Maria Calvi. Completati gli studi medi a Vicenza, dopo un periodo passato a Venezia [...] elica mossa da motore, ritenendola obbligatoria fasedipassaggio verso l'aeropiano, che avrebbe dovuto 395-405; A. D., Vicenza 1937 (pubblicaz. in mem. del D. con scritti di vari); G. Pedace, L'aeronave Italia e A. D., Roma 1955 (commemoraz. tenuta ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...