YAZILIKAYA
P. E. Pecorella
Nome moderno del santuario hittita a circa 1.500 m a N-E di Boǧazköy-Khattusha.
Si tratta di un recesso naturale tra le rocce, composto di due camere decorate da bassorilievi [...] per mezzo di uno stretto passaggio. La parte prospiciente alle due camere fu bloccata fin dall'inizio da una serie di edifici: piccola casa ad una sola stanza. Nella fase successiva si procedette alla erezione di un vero e proprio complesso templare, ...
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Vedi URNA dell'anno: 1966 - 1997
URNA (urna)
G. A. Mansuelli
L'u. cineraria, detta anche ossuario, è essenzialrnente connessa alla pratica della cremazione, anche se dal punto di vista morfologico i [...] il passaggio si può segnare attraverso la sostituzione del normale coperchio con un elemento di corredo continente; in Italia alla fine dell'Età del Ferro, già in fase orientalizzante (v. etrusca, arte; orientalizzante). Più vasta e complessa ...
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IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Rinaldo, detto Rinaldo o Rainaldo da Calvi
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1475: il padre Pancrazio, pittore, si era sposato intorno al 1470; [...] riflessi di pittura raffaellesca, specie dell'ultima fase "protomanierista" del maestro, accanto a quelli di Cinquecento, I, Milano 1989, p. 304; G. Sapori, Di stanza o dipassaggio. Pittori del Cinquecento in area umbra, in La pittura nell'Umbria ...
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Vedi MARZABOTTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARZABOTTO (v. vol. iv, pp. 896-99)
G. A. Mansuelli
Gli ultimi scavi nell'area della città etrusca di Pian di Misano hanno portato risultati di rilievo, [...] dal Brizio, non erano che rivestimenti di un passaggio tagliato in pendenza nel conglomerato di base del terrazzo, con andamento sinuoso, tanto da far pensare ad un relitto della fase preurbana: il passaggio era stato infatti riempito nell'antichità ...
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Vedi VOLO dell'anno: 1966 - 1997
VOLO (᾿Ιωλκός, ᾿Ιαολκός, Volos)
A. Gallina
Città della Grecia settentrionale, che s'affaccia sul golfo di Pagasae. Secondo la tradizione leggendaria, accolta dagli autori [...] città), inducono il Theocharis a ritenere che la stessa "popolazione di base" e gli stessi artigiani vivessero ed operassero attraverso tutta la durata di tale periodo dipassaggio. Le ultime ceramiche dell'Elladico Tardo presentano, infatti, già in ...
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VARNA
A. Tschilingirov
(gr. ᾽ΟδεσσόϚ)
Città portuale della Bulgaria, capoluogo dell'omonima provincia, posta lungo la costa occidentale del mar Nero.
Intorno al 585 a.C. Mileto fondò la colonia di Odessós [...] e della loro decorazione rimane controversa.Questa fasedi fioritura terminò con le invasioni degli Avari , V. mantenne la sua posizione di principale porto bulgaro e di importantissimo luogo dipassaggio tra Costantinopoli e le regioni balcaniche. ...
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ICONOGRAFIA
R. Bianchi Bandinelli
Il termine greco ει½κονογραºιᾒα (composto da ει½κωᾒν, immagine e γραºιᾒα, disegno, pittura) può assumere nell'archeologia e storia dell'arte due diversi significati, [...] per la definizione stessa dei caratteri peculiari di una fasedi civiltà artistica o di un singolo Maestro, caratteri che si manifestano di un contenuto emotivo diverso. Sotto tale aspetto assume particolare interesse lo studio dell'i. nel passaggio ...
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ASTARITA, Giuseppe
Oreste Ferrari
Attivo a Napoli tra il 1745 e il 1774, se ne ignorano i dati anagrafici. È ricordato dal De Dominici (1742) tra i migliori allievi dell'architetto Dom. Antonio Vaccaro. [...] di quel graduale passaggio dal gusto rococò della tradizione vaccariana a più organiche strutturazioni spaziali di Fischetti e alla seconda fase del Bonito, in assai significativa concordanza. Non così invece per la chiesetta di S. Raffaele a ...
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DANIELE, Arturo
Ernesto Borelli
Figlio di Luigi e di Maria Angiola Ciomei, nacque a Lucca l'8 agosto 1878. Dopo gli studi classici, si laureò in farmacia presso l'università di Pisa nel 1900. L'attività [...] allusivi: con quest'opera, comunque, il D. prende le distanze dalla pittura locale di derivazione accademica, non agitata da grandi problemi.
Il passaggio a una seconda fase si ha negli anni intorno alla prima guerra mondiale, cui il D. partecipò ...
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DUCCIO di Donato
Valerio Ascani
Documentato a Siena tra la fine del sec. XIII e il secondo decennio del successivo, non si conoscono i suoi estremi biografici (per i documenti citati all'interno della [...] rimonterebbe a un periodo anteriore al calice di Gualdo, corrispondente alla fase del trapasso tra champlevé e traslucido nella ; P. Leone de Castris, Trasformazione e continuità nel passaggio dello smalto senese da champlevé a traslucido, in Smalti ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...