DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] che segua il passaggio ideologico dalla corte medicea a quella farnesiana. Si tratta di una produzione la lessi, e or conosco in me si come"). Ed è a quest'ultima fase dell'attività lirica del D. che si sono indirizzati con maggior interesse i critici ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] alla legge di castità imposta da Diana e loro passaggio al servizio di Venere) un proposito di omaggio cortese alle complesso che non sia quello del Filostrato, e rispecchia una fase più matura della cultura dello scrittore (forse intorno al 1339- ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] di scrivere al papa ponendosi a sua disposizione, ma cogliendo anche l'occasione per raccomandargli la causa della crociata, il "santo passaggio comandamenti". Passando al secondo gradone, si supera la fase del timore servile: il timore ha spezzato la ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] ferito a Aspromonte, 1863, e il gruppo di studi intorno al Passaggio del Mincio e alle Fanterie italiane alla , da lui molto coltivato m questa sua fase iniziale e con risultati, per forza di carattere e penetrazione psicologica, altissimi (la Prima ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] , laico, di S. Alessandro (progenitore dell'attuale liceo Beccaria).
Non si ha notizia né indizi che questo passaggio dal seminario e in particolare l'eclettismo di Cousin, che era stato superato dalla fase attuale del pensiero scientifico e che ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] l'esercizio della poesia latina costituiva un passaggio obbligato nel tirocinio di un letterato cinquecentesco; e se la convincente ipotesi del Dionisotti, in rapporto alla fasedi stanchezza e di scontento polemico che accompagna la seconda stesura ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] 1844) e ai suoi ideali di fratellanza universale, sottolineati in questa fase molto più del motivo anticlericale che il Papato), e infine la morte di Anita nelle valli di Comacchio (4 ag. 1849) e il passaggio avventuroso in Toscana e poi in Liguria ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] , ibid., 22 febbraio).
Il B. partecipò con continuità alla nuova fase polemica sui temi agitati dal Turati dopo la sua uscita dal carcere; di I. B., pp. 360-384). In sede di votazione il B. si astenne sia sulla fiducia al governo sia sul passaggio ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Marescotti, osteggiatissimo dai francesi, che dominò la prima fasedi un conclave disturbato da un incidente diplomatico con l' legazioni di Ferrara e Bologna compiute dalle armate imperiali; inutile la debole resistenza nel vietare il passaggio ...
Leggi Tutto
DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] di genere farsesco, rivelando quella vena comica che avrebbe caratterizzato i capolavori del genere nati nella fase Non diversamente la struttura dell'aria, o per meglio dire il passaggio dal recitativo all'aria, alla cavatina, alla cabaletta in cui ...
Leggi Tutto
passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...