BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] Aurelia. La prima notizia su di lui risale al 17 giugno 1495, quando Carlo VIII, dipassaggio per Siena durante la ritirata luogo all'ultima drammatica fase della "libertà senese", all'insorgere degli incontrollabili odi faziosi di cui la perdita dell ...
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FOLLI, Sebastiano
Francesco Mozzetti
Figlio di Girolamo, nacque a Siena nel 1569.
Scarse sono le notizie sui primi anni di attività del F., definito nel 1587 come "pittore" in un documento della Compagnia [...] la corona, e una cornice di finta architettura con una balaustra che media il passaggio dallo spazio terreno a quello celeste all'ultima produzione dell'artista; di tale fase si ricorda anche la decorazione della chiesa di S. Marta, portata avanti ...
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SERAFINI (o degli Ariberti), Serafino di Giovanni de'
Cristina Guarnieri
SERAFINI (o degli Ariberti), Serafino di Giovanni de’. – Nacque a Modena, intorno al 1324, da Giovanni Serafini de Aribertis [...] di un’opera che media il passaggio tra il periodo di formazione e la produzione matura dell’artista, rappresentata per l’appunto dalla cappella di S di sottile calligrafismo tardogotico. Di più difficile collocazione, ma forse inseribili in una fase ...
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ROSTAGNI, Augusto
Giorgio Piras
– Nacque il 17 settembre 1892 a Cuneo, da Luigi e da Eugenia Gabinio, fratello maggiore del fisico Antonio (v. la voce in questo Dizionario).
Studiò all’Università di [...] numerosi contributi ed è significativo l’interesse per una fase considerata non classica della cultura greca.
Dopo un anno di perfezionamento a Roma, cominciò l’attività come supplente di materie letterarie nelle scuole, divenendo titolare nel 1920 ...
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VIGLIANI, Paolo Onorato
Cristina Ivaldi
VIGLIANI, Paolo Onorato. – Nacque a Pomaro Monferrato, in provincia di Alessandria, il 24 luglio 1814, figlio di Luigi, medico del paese, e di Cristina Sesti.
Rimasto [...]
Per ben due volte Vigliani assunse l’incarico di ministro guardasigilli, nell’ultima fase del terzo governo Menabrea, dal 22 ottobre al Vigliani dissentiva in alcuni importanti passaggi.
La prima esperienza di Vigliani come guardasigilli fu segnata ...
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COLLALTO, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Venezia il 21 0 22 apr. 1765. Mancano notizie sulla famiglia, socialmente modesta; il Cicogna, nel rilevarne la totale estraneità a quella omonima appartenente [...] di lui di alcuni anni, e poi esponente di primo piano della Municipalità provvisoria di Venezia e dell'intera fase napoleonica 'offerta di asilo agli esuli giunta dalla Cisalpina; tuttavia il passaggio in Lombardia non fu che la prima tappa di un ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] delle decisioni prese a Madrid. Egli si distinse nel 1620 per l'azione svolta, insieme con altri nobili, nella fasedipassaggio dal governo del duca d'Ossuna a quello del cardinale Gaspare Borgia.
La resistenza opposta dal primo allo sbarco dei ...
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REALE, Oronzo
Luca Polese Remaggi
REALE, Oronzo. – Nacque a Lecce il 24 ottobre 1902, ultimo degli undici figli avuti da Antonietta Zaccaria e da Vito, imprenditore edile della provincia leccese.
I [...] fu eletto alla Camera nel collegio di Ancona e partecipò quindi da parlamentare alla fasedi gestazione del centro-sinistra, che durò con l’obiettivo di sancire definitivamente il passaggio dalla potestà maritale all’accordo di entrambi i genitori ...
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TECCHI, Bonaventura
Monica Venturini
– Nacque l’11 febbraio 1896, da Giovanni e Michelina Benedetti, a Bagnoregio (Viterbo), dove trascorse gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza e ricevette un’educazione [...] di Solaria, fino alla rottura nel 1932: questo periodo fu connotato dal tentativo di contribuire al passaggio personaggio femminile di grande peso e che in parte riprende alcuni dei tratti di Amalia, attraversa una fasedi crisi spirituale per ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] e copioni composti nella prima fase della sua produzione teatrale. Nonostante alcuni irrisolti problemi di datazione (dovuti al fatto impazzato (riduzione de Lesplaideurs di J. Racine [1668]) costituisce invece il passaggio al più impegnativo modello ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...