MONTEZEMOLO, Massimo Cordero di. – Nacque a Mondovì il 14 aprile 1807, primogenito del marchese Cesare Marcello e della marchesa Maria Anna Gastaldi di Neville.
Cesare Marcello (1769-1864) apparteneva [...] nacque la figlia Maria (1847-1861).
A interrompere questa fase monregalese furono gli eventi del 1848, che lo videro ricoprire governo di Cavour, nel gennaio 1860, e la stipula del trattato di Torino, il 24 marzo, che prevedeva il passaggiodi Nizza ...
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SIMONELLI, Giuseppe
Mauro Vincenzo Fontana
– Nacque a Napoli in una data imprecisata ma comunque a ridosso del 1650, così come si ricava dall’attendibile testimonianza di Bernardo De Dominici, che, [...] 1997, p. 104), negli anni del passaggiodi secolo Simonelli consolidò la propria posizione nelle 317 s.) –, nell’ultima fasedi carriera l’artista si produsse in una lunga serie di commesse partenopee (S. Maria di Montesanto; S. Carlo alle Mortelle ...
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MENGARINI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
– Nacque a Roma il 27 dicembre 1856 da Paolo e Felicetta Ricci.
Dal 1872 frequentò il r. istituto tecnico, completando gli studi grazie a una borsa del collegio [...] anche nella fase organizzativa, potevano essere effettuate misure su una varietà di macchine elettrodinamiche, M. fu tra i primi a studiare l’effetto del passaggiodi correnti alternate negli elettroliti e a individuare correttamente nel processo ...
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VERGIOLESI
Piero Gualtieri
– Famiglia pistoiese attiva dal XII al XVI secolo. Il primo membro conosciuto è tale Guido, i cui eredi risultavano nel 1137 possessori di un pezzo di terra posto a Pacciana, [...] di Bertino fu quindi il fratello messer Filippo a sostituirlo a capo della famiglia (che possiamo ipotizzare venisse in questa fase con il passaggiodi Pistoia nel 1325 al dominio di Castruccio Castracani, signore di Lucca. Alla morte di questi nel ...
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TOCCAFONDI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Siena da Giacomo e da Domenica Passi il 15 settembre del 1638 nei pressi della chiesa di S. Biagio e fu battezzata il giorno seguente. Rare sono le informazioni [...] iscrizione, il cui significato era da mettere in relazione con il ruolo di madri spirituali esercitato dalle due terziarie e con una sorta dipassaggiodi testimone da parte di suor Barbara a Toccafondi. Come appare da diverse fonti documentarie e ...
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RICCIARDI, Riccardo
Elisa Marazzi
RICCIARDI, Riccardo. – Nacque a Napoli il 22 dicembre 1879 da Michele e da Anna Maria Martini.
Dopo gli studi classici si iscrisse a medicina e poi all’Istituto orientale [...] degli editori italiani, Roma-Bari 2000, p. 347).
In questa fase un altro sodalizio umano e culturale, quello con Luigi Russo, dopo l’apertura della sede milanese. Sebbene il passaggiodi proprietà sia stato descritto dai biografi napoletani come ...
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MANCINI, Pietro
Paolo Mattera
Nacque a Malito (Cosenza) l'8 luglio 1876, da Giacomo e Teresa Anselmi, in una famiglia di agiati professionisti. Dopo gli studi liceali, si iscrisse all'Università di [...] dunque in ripresa quando giunse la scissione di Livorno, che segnò il passaggiodi Gullo al Partito comunista d'Italia avvenuta nel 1926 pose fine a questa esperienza e aprì una fase del tutto nuova.
Dichiarato decaduto da deputato, fu assegnato al ...
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PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] il passaggiodi ospiti illustri. Alla corte di Alessandro avevano prestato servizio in precedenza altri cuochi di fama di S. Francesco una cappella dedicata alla Madonna della Ghiara di Reggio in ricordo della grazia ricevuta.
Alla fine della fase ...
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BRACCI, Mario
Piero Craveri
Nacque il 12 febbr. 1900 a Siena, dove il padre Rodolfo esercitava la professione di avvocato. Nella città natale svolse i suoi studi, laureandosi in giurisprudenza nel 1921 [...] definizione delle modalità tecnico-giuridiche circa il passaggiodi poteri dalla corona agli organi provvisori dello Parlamento e il governo. Proprio quando la prima fasedi inserimento delle attività della Corte nella vita istituzionale poteva ...
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BONO (Buono) da Ferrara
Ranieri Varese
Un pittore di questo nome era operoso nel duomo di Siena nel 1441-42 (Cittadella, p. 364; Lusini); nel 1449 probabilmente lo stesso artista era a Padova e alle [...] il S. Giov. Battista e il S. Giovanni Prosdocimo già nella collez. Harris di Londra (Borenius) che segnano il passaggiodi B. dalla fase pisanelliana a quella di orientamento toscano. Dello stesso periodo degli affreschi padovani, ma, eseguiti quasi ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...