VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] anch’esso tra le opere importanti della fase iniziale della carriera di Tiziano; sebbene sia certa l’attribuzione, di sua moglie, Lavinia. La disputa fu alla fine risolta con il passaggio delle proprietà tizianesche di Serravalle ai figli di ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] voluto - alla Serenissima il passaggio "des gens de guerre par iniquità mia" - l'ultima fase dell'esistenza del Contarini. IV, 1-2, Bumpliz-Paris 1909-1911, ad vocem;A. Giussani, Il forte di Fuentes..., Como 1905, pp. 17, 51 e in nota alle pp. 26, 154 ...
Leggi Tutto
GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] di adeguare il diritto canonico alle trasformazioni della società, costituì certamente un passaggio (1927) e la Prussia (1929). Fra gli accordi conclusi in questa fase vanno anche ricordati quelli del 1926 con la Francia, sugli onori liturgici in ...
Leggi Tutto
MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] di accostarsi a Starnina, aveva avuto una precedente fasedi formazione in qualità di orefice nella bottega di Lorenzo questo passaggio tutt’altro che trascurabile della carriera di M. si devono alla diretta testimonianza resa da Filippo di Simone ...
Leggi Tutto
LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] Bisogna aggiungere, con il Villari, che in realtà la politica di Firenze verso Pisa non era, in quella fase, di scontro frontale, ma cercava di sfruttare il più possibile il passaggio al guelfismo di Ugolino Della Gherardesca.
Il 19 genn. 1285 il L ...
Leggi Tutto
FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] un Ministro di Stato"; e ancora ebbe contatti con viaggiatori dipassaggio, tra cui O. Guasco (amico e traduttore di Montesquieu; l'opera di rinnovamento nell'intera monarchia austriaca e in particolare in Lombardia entrò in una nuova fase. Le ...
Leggi Tutto
CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] scienza e la tecnica nella sua fase più evoluta, … e quindi ha portato con sé le ragioni del dissolvimento di ogni religione ufficiale o d' di classe e del dualismo di sfruttatori e sfruttati", "passaggio dalla forma agonistica della produzione di ...
Leggi Tutto
ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] Se si volesse fare un bilancio della prima fase della politica italiana di A., si potrebbero porre all'attivo le pacificazioni con il passaggio alla parte aragonese di gran parte del Regno. Le conquiste di Aversa, di Benevento, di Salerno prelusero ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] di Piero nella lista dei quaranta giovani nobili destinati al "servigio" di Enrico III in occasione del suo passaggio, fase formativa della sua esistenza con un'arricchente esperienza di viaggio. La "peregrinazione" inducente alla visione diretta di ...
Leggi Tutto
SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] , in una fasedi decisivo rafforzamento istituzionale della Chiesa della Controriforma e di centralizzazione del governo argomentazioni del De la sagesse di Charron e dal riferimento a passaggi del De rerum natura di Lucrezio (Frajese, 1990).
In ...
Leggi Tutto
passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...