COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] al Poliziano (che dissentiva da alcune critiche a Plinio formulate dipassaggio in uno scritto del Leoniceno contro Avicenna) un trattatello di alcuni semplici. In questa fase della polemica intervenne appunto il C., iniziando la stesura di una ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] Cinquanta rappresentò, dunque, un momento dipassaggio importante nella biografia di Manzi. Dopo l’esperienza romana sia come autore di libri di divulgazione scientifica.
Il maestro in televisione
Tutta questa prima fase della sua attività ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] di miniatura dell'Italia settentrionale. I progressi di L. in questa direzione si manifestano già nel passaggio tra tuttavia, non sono stati identificati.
Tra le opere della fase veronese, le tre tavolette del Palazzo vescovile sembrano databili ...
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VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] frequentò gli studi privati cittadini, fino al passaggio nel 1846 alla scuola di Francesco De Sanctis.
Sugli anni della sua età.
Il pensiero politico, specie nella sua ultima fase, fu alimentato anche dalla crescente attenzione per la storia ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] il momento di massima espansione dell'azienda corrispondeva a una sua fase piuttosto critica: la politica di rivalutazione della Di conseguenza fu contrario nel 1905 al passaggio delle ferrovie sotto il controllo dello Stato, e nel 1911 al progetto di ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] ) si muoveva in parallelo con le revisioni di Lucrezia. In questa fase, nello sguardo di Bellonci ormai sistematico sul Rinascimento e via via passaggio della guerra e del primo dopoguerra vissuto dai Bellonci a Roma e nelle oscillazioni di umore di ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] Maria morì di parto nel 1422.
Il regno di A. coincide con la seconda fase della guerra passaggio per Chambéry, Sigismondo concesse ad A. il titolo di duca di Savoia, titolo che non era per A. una questione di vano prestigio, ma affermazione di ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...]
Passata quella fase politica, nell'aprile del 1852, con nota della prefettura di polizia, fu accusato di sedizione e un suo metodo originale di bollitura in acido nitrico. Volendo anche saggiare la possibilità del passaggio dell'aria attraverso ...
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TADDEO di Bartolo
Marco Casamurata
TADDEO di Bartolo. – Nacque a Siena, primogenito del barbiere Bartolo di maestro Mino, e non già del pittore Bartolo di Fredi come volle Giorgio Vasari, e di Francesca [...] fosse in procinto di partire nuovamente. L’unica testimonianza di questa prima fase genovese può essere rintracciata Presso la Pinacoteca civica si conservano altre tracce del suo passaggio: il polittico, già sull’altare maggiore della stessa ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] Bulgarini, denuncia un diverso orientamento del pittore e appartiene forse a una fase successiva al viaggio a Roma in cui il pittore fu a fianco di quel maestro senese, ed è forse posteriore anche a un nuovo soggiorno in Italia settentrionale ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...