GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] nella specchiatura sovrastante l'arcone di trionfo che segna il passaggio alla zona presbiteriale, mentre tutto cultura architettonica controriformistica. La fasedi transizione al primo barocco napoletano, invece, compete all'arco di tempo in cui si ...
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BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] registica, che implicò alcuni fortunati passaggidi Bevilacqua nei maggiori Festival cinematografici e mondo della versificazione italiana, nel vivo di quella fase storica ribollente di conflitti generazionali, piccole o grandi rivoluzioni ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] le donne di fare politica in una fase molto difficile, il secondo dopoguerra, che era però anche una fasedi ricostruzione dei del leader comunista per il voto alle donne come un passaggio necessario, anche se rischioso, del radicamento del PCI ...
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SCARPA, Carlo
Orietta Lanzarini
SCARPA, Carlo (Carlo Alberto). – Nacque a Venezia il 2 giugno 1906, primogenito, seguito da Luigi (Gigi) e da Ida, di Antonio e di Emma Novello, sua seconda moglie.
Dalla [...] al corso preparatorio (Radice, 1979, p. 19). Nella prima fasedi studi (1919-21) il giovane, deciso a diventare pittore, ’Armée du Salut a Parigi di Le Corbusier (1929-33), citazione ispirata, forse, dal passaggio dell’architetto svizzero a Venezia ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] trattative di pace che consentirono a Venezia di rilanciare una controffensiva efficace.
Nella fase finale della e in cui il suo ceto dirigente cercava di garantire nello stesso tempo il passaggio del potere ai Visconti e la propria conservazione ...
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ODOACRE
Giorgio Scrofani
– Nacque nel 433 circa da Edecóne, principe sciro o unno e generale dello stato maggiore di Attila, e da madre scira o turingia. Incerta la parentela per via materna con l’imperatrice [...] urtare il soffitto della cella bassissima, apprese dall’uomo di Dio che avrebbe avuto lustro» .
Il passaggio in Italia dovette avvenire intorno al 460. Nel 465, stando alla testimonianza di Gregorio di Tours (Hist. Franc., XVIII), conquistò la città ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] morte.
In quella fase la vicinanza al suo ex allievo Giuseppe Del Papa, lettore di filosofia nello Studio, fece infinitesimale, Grandi mostrava di ritenere che la nuova logica dell'infinito disponesse del potere di provare il passaggio dal nulla all' ...
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NICCOLÒ (Nicolò) di Liberatore, detto l’Alunno o Niccolò Alunno o Niccolò da Foligno
Mauro Minardi
Si ignora la data di nascita di questo pittore, originario di Foligno, figlio di Liberatore di Giacomo [...] come dimostra la parabola figurativa degli ultimi anni di attività. Nel citato polittico di S. Nicolò (datato 1492), ancora in situ a eccezione della predella emigrata al Louvre, è evidente il passaggio dalle parti più antiche (i pilastrini) a quelle ...
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CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] ) un suo partecipe interesse di allora per il corporativismo.
IL LIBERALSOCIALISMO E IL PASSAGGIO ALL’ANTIFASCISMO MILITANTE
Passato a destinata a campeggiare in tutta l’ultima fase della riflessione di Calogero, da lui denominata “filosofia del ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] '22 con il passaggio del Misuri al nazionalismo, sia nella seconda - nel 1923 - quando, in seguito alla fusione tra i due partiti, il Misuri venne a trovarsi di nuovo nel partito fascista e il caso si riapri drammaticamente (in questa seconda fase il ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...