GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] di professore di retorica e poetica nell'Archiginnasio. Nebulose si presentano pure per questa primissima fasedi tutto rispetto anche per l'interesse che riveste nella revisione di categorie poetiche e retoriche di grande attualità nel passaggio ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] alla fine della vita (Ilvalore di un colloquio [di Studi etruschi], 1974). In una prima fase l'etrusco è visto essenzialmente nell scuole, livelli sociali, il passaggio del potere a ceti diversi. Il principio che domina la visione di Devoto è che la ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] di quella fasedi "volgarizzazione di livello" in cui entra la riflessione sull'argomento a metà secolo: posizione di "ripresa di una prospettiva dipassaggio ad una "scrittura" d'arte moderna - non più prevalentemente tecnica, ma di libera cultura, ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] lunga e complicata serie di trattative, cordate, passaggidi proprietà, traversie giudiziarie per di Benigni alle 100.000 di Paolini alle 50-80.000 di Lucarelli. Casa Einaudi sembrò voler rispondere alla crescente istanza commerciale di questa fase ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] di un indispensabile archivio di lavoro, con sempre aggiornate 'posizioni'.
Un ulteriore importante passaggio nella formazione di papa, alla fase conclusiva della CSCE, firmando il citato Atto finale. Nel mese di ottobre nel corso di una visita nella ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] chiarire l’immediatezza del passaggio da Madruzzo al porporato estense: «dopo la morte della felice mem[ori]a dell’Ill.mo di Trento già mio fase della vita del Marenzio. Fu lo stesso M., nella citata lettera del 1584, a testimoniare il suo passaggio ...
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DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] di quel tipo di sodalizi i concetti di donazione e di olocausto che tanta importanza avrebbero avuto nel pensiero di Dossetti. In quella fase le gioie della teologia romana); che quel passaggio era necessario perché i cattolici, rimasti a lungo ...
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CONTINI, Gianfranco
Paola Italia
Nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 da Riccardo (nato a Chiari, provincia di Brescia), impiegato ferroviario, e da Maria Cernuscoli (nata a Rivolta d’Adda, in provincia [...] romanza presso la facoltà di magistero di Firenze, dove tenne brevemente anche corsi di letteratura spagnola, fino al passaggio definitivo – nel 1956 – alla medesima cattedra di filologia romanza, ma nella facoltà di lettere.
L’anno precedente ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] il re di Francia nel 1473; ma durante il passaggio delle Alpi si ammalò, tanto che, pensando di essere prossimo alla di Pistoia, grazie all'intercessione di Pier Filippo Pandolfini, che ne aveva ricevuto il patronato da Sisto IV.
Questa nuova fase ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] due fasi di lavoro, una stesura base e un’immediata revisione: si tratta di una fase correttoria densissima Malavoglia, consentì, attraverso nuove sperimentazioni tematiche e stilistiche, il passaggio al romanzo. Tra il 1887 e il 1888 Verga iniziò ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...