GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] pianoro terminante a strapiombo sul golfo di Manfredonia; al suo limite vi era una grotta, che forse già ospitava infine trasportato a Pulsano nel gennaio del 1177, in occasione del passaggio per le terre garganiche di papa Alessandro III. I resti di ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] ispirazione di ambedue, avvenne il passaggio di B. dalla colonia cenobítica all di B. superò il limite della normale convivenza umana ultimi 148-150 alla domenica e dodici altri dal lunedì al sabato) dal particolare accento di fiducia nel perdono e ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] nella storia del pensiero teologico ben al di là del suo Ordine e dei limiti cronologici del Medioevo, godendo di una funge da soggetto, come sostenuto da Gualtiero Chatton.
In un passaggio decisivo, e assai famoso, del suo commento alla Sentenze G. ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] al Papato nel 1398; quella della generazione seguente fu la vita con F.: quasi a scandire un significativo passaggio opere di carità, energicamente volte al concreto servizio del prossimo, non trovarono alcun limite nella sua inclinazione mistica: ...
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CAVALLUCCI, Vincenzo
Mario Roncetti
Nacque a Perugia il 18 genn. 1700 da Sante in una famiglia assai modesta. Dopo aver ricevuto in casa la prima educazione ed aver dimostrato un precoce interesse per [...] riconfermare ogni volta che sarà di passaggio a Perugia: dal canto suo il che rivelano quale fosse il limite della personalità del C.: seconda. a c. 24r, e la terza, a c. 35r, dirette al Mariotti in data 17 ottobre 1755 e 14 febbraio 1756); ms. 1819: ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] 346, c. 27). Il passo mostra un limite generale del movimento, che si sarebbe rivelato più critica, un passaggio rivelatore di una sensibilità 1857: «Io mi affiderei ad una sola [persona]: al prete Padula; con esso prenderei gli accordi finali pel ...
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FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] di un magistero spirituale ma un passaggio obbligato per il raggiungimento di nuovi della Chiesa ma un limite all'esercizio della sua sovranità compiere e sulle iniziative da prendere; la confidenza giunse al punto che il papa si recò tre volte in ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...