FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] studi spoletana (La Bibbia e i Padri nell'Alto Medioevo, in Il passaggio dall'antichità al Medio Evo, Spoleto 1962, pp. 296-328; e La Bibbia fittissima opera di consiglio per corrispondenza; è un limite alla conoscenza della sua figura che molti di ...
Leggi Tutto
CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] e costruì un suo laboratorio a Grumello, in riva al lago di Como. Poco dopo, nel '99, fondò quale tappa fondamentale nel passaggio delle forme viventi da un postulato ardito e suscettivo entro certi limiti di verificazione induttiva": ogni forma di ...
Leggi Tutto
PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] 346, c. 27). Il passo mostra un limite generale del movimento, che si sarebbe rivelato più critica, un passaggio rivelatore di una sensibilità 1857: «Io mi affiderei ad una sola [persona]: al prete Padula; con esso prenderei gli accordi finali pel ...
Leggi Tutto
FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] di un magistero spirituale ma un passaggio obbligato per il raggiungimento di nuovi della Chiesa ma un limite all'esercizio della sua sovranità compiere e sulle iniziative da prendere; la confidenza giunse al punto che il papa si recò tre volte in ...
Leggi Tutto
CECCHELLI, Carlo
Pasquale Testini
Nacque in Roma il 13 ott. 1893 da Sante e da Matilde Manzione. Compiuto il corso di studi medi s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma. Chiamato [...] cristiana il C. propone di spostare il limite terminale della disciplinafino a comprendervi il Medioevo di studio del Centro ital. di studi sull'alto Medioevo, IX, Il passaggio dall'antichità al medioevo in Occidente ... 1961, Spoleto 1962, pp. 41-53. ...
Leggi Tutto
CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] morto sul Monte Santo il 27 maggio 1917.
Il suo passaggio dalla scena politica locale a quella nazionale avvenne all'indomani della , di un limite frapposto al controllo politico sugli organi del Parlamento e di un maggior peso al potere esecutivo. ...
Leggi Tutto
CAMPAGNOLO, Umberto
Vincenzo Cappelletti
Nato a Este (Padova) il 25 marzo 1904, da Matteo e da Elvira Vascon, in una famiglia con tradizioni intellettuali e artistiche, conseguì il diploma in ragioneria [...] limite di siffatta identità si manifesterebbe non nell'istanza etica presente anche nella "norma fondamentale" kelseniana, ma nel passaggio segretario generale per l'Italia nel biennio 1945-1946, e al quale, dopo gli scritti di E. Rossi e il Manifesto ...
Leggi Tutto
FILARETE, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1419 da Lorenzo di Iacopo, barbiere, e da sua moglie Caterina. Si ignora quasi tutto dei suoi anni giovanili e della sua formazione culturale; [...] fu chiamato a far parte del personale addetto al palazzo dei Signori (la cosiddetta "famiglia di di benvenuto a papa Pio II, di passaggio da Firenze nei primi mesi del 1459, fiorentina dal 1452 (egli travalicò il limite a quo a lui assegnato per ...
Leggi Tutto
BORROMEO ARESE, Giovanni Benedetto
Valerio Castronovo
Primogenito di Carlo, poi viceré di Napoli, e della contessa Giovanna Odescalchi nipote di papa Innocenzo XI, nacque il 1º luglio 1679, ereditando [...] il B. si dedicò più da vicino, dopo il passaggio di Milano al domimo degli Asburgo, alle fortune economiche della famiglia, guardando ora capitale; varcato tale limite, le azioni successive non avrebbero avuto diritto se non al puro interesse; l' ...
Leggi Tutto
CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] di analisi che non trascurano alcun passaggio. Dalla spiegazione etimologica del vocabolo ciò si nota un collegamento preciso al pensiero dell'Equicola) per l'obiettivo accettato è lo strumento divino come limite oggettivo di determinazione a cui il ...
Leggi Tutto
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...