Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] avrebbe però avuto come limite invalicabile la discriminante dell’ nel 1780, in occasione del definitivo passaggio delle consegne tra Maria Teresa e il venisse accolta con interesse a Vienna (e valesse al suo autore il titolo dell’ordine di Santo ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] un atto di fede nelle sue capacità di superamento dei limiti storici che sinora ne avevano impedito in Italia la piena del C., esso, però, al tempo stesso offre la chiave fondamentale di interpretazione del passaggio del C. alle ragioni dell' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] due civiltà e la filosofia del limite, segnalando i rischi politici ed etici in Italia, 1925. Nel 1926 viene candidato al premio Nobel per la letteratura.
Tra il 1920 questo scritto sta in un passaggio fondamentale, individuato nella trasformazione ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] di Giustizia e Libertà, il gruppo di partigiani legati al Partito d’azione (Pd'A), e portò con sé scrivere altri articoli. Dopo un breve passaggio a Epoca, nel 1955 Oriana della vita, della morte, del limite tra libertà individuale e diritti ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] dare alla maturazione arnolfiana nel passaggio dalla Toscana a Rorna, di piani, alla quale il limite architettonico non nega l'audace pienezza in falso.
Fonti e Bibl.: Per le fonti e una bibl. fino al 1957: cfr. M. Salmi, A. di C., in Encicl. univ. ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] rivoluzionaria
Dopo un passaggio con Mauro Scoccimarro al ministero delle Finanze e poi al ministero dell'Italia il leader che aveva spinto al massimo le possibilità espansive del PCI, fino a incontrare il punto limite, oltre il quale non c ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] nasce dal fatto che egli è testimone acutissimo di un passaggio cruciale nella storia dello Stato del 20° sec. e p. 288), e nel far questo esso si oppone al Male, che abita, come un limite essenziale, la vita degli individui. Il Male, infatti, ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] a un equilibrio (caso limite dei passaggi a costo zero), l’altro a una sequenza di passaggi dall’una all’altra Del Vecchio, direttore della sezione economia e statistica, la rinuncia al testo di Renzo Fubini in cui erano messi in cattiva luce ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] nel 1947.
Il C. stesso ne illustrò la genesi rifacendosi al saggio pubblicato nell'ultimo fascicolo della Cultura (aprile 1935)sui moralità intransigente oltre ogni limite.
Scrisse anche un breve romanzo d'amore, Il passaggio diVenere (Torino1948), ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] delle relazioni con l'Inghilterra. La prima era un passaggio importante per unire i vescovi papisti e i filospagnoli; di affidabilità data al G., sia perché la bolla Decet Romanum pontificem del 1512 aveva posto dei limiti alla giurisdizione sugli ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...