DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] esilio di Lugano, l'avvenimento' fu riconosciuto al De Ambris. A lui venne affidato, anche cui aveva scritto il De Ambris.
Il passaggio dalla neutralità all'intervento non avvenne, comunque e che D'Annunzio si limitò a rivestire di forma letteraria. ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] al B. il solito stanchissimo repertorio di agnizioni, duelli, rapimenti, per cui LaFilismena non può essere considerato più che un punto di passaggio con numerosissime ristampe fino al sec. XVIII.
Ma il B. non si limitò a questa intensissima attività ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] , pp. 29-30;inedita fino al 1958 ss.; tutti gli scritti segnalati ma come la dimensione in cui si deve trovare il limite esplicativo, non senza il tecnicismo o lo specifico linguistico , scuole, livelli sociali, il passaggio del potere a ceti diversi. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gustavo Del Vecchio
Roberto Scazzieri
I contributi principali di Gustavo Del Vecchio riguardano la teoria monetaria, le teorie del capitale, interesse e credito, la dinamica economica. Il suo programma [...] di tipo soggettivo, invece, si sostituisce al concetto di media il concetto di limite, e si ritiene che tale concetto «nella gli eccessivi impianti ferroviari sono tra i fatti salienti del passaggio dalla prosperità alla depressione (p. 388).
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] alle sue naturali inclinazioni. Un passaggio di una famosa conferenza del i plurigeneri. Tre di questi caratteri erano noti al Noether, il quale riteneva che i primi due 'assoluto, per l'E., è un limite che perseguiamo senza riuscire a raggiungerlo e ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] funzionante per un rapido passaggio all'azione nella penisola. divergenze tra le varie correnti, limitò all'allargamento del suffragio la sua Mazzini a lui, e ad altri corrispondenti con riferimenti al C., pubblicate in Ediz. naz. degli scritti di ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] in novembre, dopo un breve passaggio da Roma.
Qui non solo riprese 1981], pp. 259-80). Per il carteggio, due lettere al Redi sono pubblicate e commentate da G. Tellini, Tre corrispondenti Di essa perciò ci si limita a ricordare soltanto le monografie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] liberazione», come un graduale passaggio – in termini kantiani – dal carattere empirico al carattere intelligibile: perché la la razionalità critica in un compito, in un’idea-limite, Banfi intendeva così restituire alla filosofia il carattere di ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] progressivo passaggio di civiltà e di potere politico dai centri della pianura ai centri costieri, meglio aperti al commercio e d'una classe mercantile urbano-borghese, argine e limiteal prevalere, fin qui sostanzialmente incontrastato, d'una ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] dall'aumento dell'instabilità personale, dall'incapacità di porre limite ai desideri, dalla fragilità psichica che è causa dell costituito, attraverso il passaggio di un'esperienza depressiva pur fisiologica.
Secondo W. Bion (1957), al contrario, vi ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...