GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] da logiche di schieramento. In ogni caso, al di là degli oggettivi meriti o limiti, l'anagrafe gli fu d'aiuto. Il fatto nella vicenda dello scisma, ma piuttosto come un suo passaggio chiave.
La partecipazione ai lavori pisani, aperti con grande ...
Leggi Tutto
DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] esilio di Lugano, l'avvenimento' fu riconosciuto al De Ambris. A lui venne affidato, anche cui aveva scritto il De Ambris.
Il passaggio dalla neutralità all'intervento non avvenne, comunque e che D'Annunzio si limitò a rivestire di forma letteraria. ...
Leggi Tutto
BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] al B. il solito stanchissimo repertorio di agnizioni, duelli, rapimenti, per cui LaFilismena non può essere considerato più che un punto di passaggio con numerosissime ristampe fino al sec. XVIII.
Ma il B. non si limitò a questa intensissima attività ...
Leggi Tutto
DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] , pp. 29-30;inedita fino al 1958 ss.; tutti gli scritti segnalati ma come la dimensione in cui si deve trovare il limite esplicativo, non senza il tecnicismo o lo specifico linguistico , scuole, livelli sociali, il passaggio del potere a ceti diversi. ...
Leggi Tutto
ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] alle sue naturali inclinazioni. Un passaggio di una famosa conferenza del i plurigeneri. Tre di questi caratteri erano noti al Noether, il quale riteneva che i primi due 'assoluto, per l'E., è un limite che perseguiamo senza riuscire a raggiungerlo e ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] funzionante per un rapido passaggio all'azione nella penisola. divergenze tra le varie correnti, limitò all'allargamento del suffragio la sua Mazzini a lui, e ad altri corrispondenti con riferimenti al C., pubblicate in Ediz. naz. degli scritti di ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] in novembre, dopo un breve passaggio da Roma.
Qui non solo riprese 1981], pp. 259-80). Per il carteggio, due lettere al Redi sono pubblicate e commentate da G. Tellini, Tre corrispondenti Di essa perciò ci si limita a ricordare soltanto le monografie ...
Leggi Tutto
CECCATO, Silvio
Felice Accame
Nacque a Montecchio Maggiore (Vicenza) il 25 gennaio del 1914. Secondo figlio dell’avvocato Riccardo Ceccato e di Maria Ferrarin, appartenente a una famiglia di industriali [...] in giurisprudenza, in diritto civile, con una tesi sui limiti giuridici della critica d’arte; l’anno successivo, ottenne descrizione o, detto in altre parole, passaggio dal non linguistico al linguistico e capacità di apprendimento. Nel contesto ...
Leggi Tutto
FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] progressivo passaggio di civiltà e di potere politico dai centri della pianura ai centri costieri, meglio aperti al commercio e d'una classe mercantile urbano-borghese, argine e limiteal prevalere, fin qui sostanzialmente incontrastato, d'una ...
Leggi Tutto
CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] un atto di fede nelle sue capacità di superamento dei limiti storici che sinora ne avevano impedito in Italia la piena del C., esso, però, al tempo stesso offre la chiave fondamentale di interpretazione del passaggio del C. alle ragioni dell' ...
Leggi Tutto
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...