FECIA, Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Torino il 1º ott. 1841, da Luigi (generale, sottocapo di stato maggiore e aiutante di campo di re Carlo Alberto nella campagna del 1849) e Maria Giuseppina Regnier. [...] era contrario a tale concessione e impedì perciò il passaggio a quella che, dopo una lunga marcia, appariva come un'orda affamata. L'attrito con il conte Antonelli fu piuttosto acceso e arrivò allimite dello scontro armato. Si trattò di un episodio ...
Leggi Tutto
CASELLI, Alfredo
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca l'8 dic. 1865 da Carlo e da Maria Lucchesi. La famiglia paterna era di origine contadina, del paese di Pieve Santo Stefano sulle colline a nord della [...] interveniva nelle discussioni, accoglieva signorilmente i visitatori di passaggio. Nelle vetrine esponeva raffinati oggetti d'arte. del pittore Domenico Ghiselli.
Amante dell'eleganza fino allimite del lusso, con evidente tendenza estetizzante, il ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Marcantonio
Guido D'Agostino
Nacque a Roma il 20 maggio 1660 da Giovanni Battista e da Eleonora di Ugo Boncompagni.
Impegnato sin dalla prima giovinezza ad illustrare le tradizioni di munificenza [...] segnalò alle cronache del tempo con dimostrazioni clamorose, allimite della dissipazione: così, per esempio, nel 1698, , il cardinale Althan, e si diresse a Roma, acclamato alpassaggio e fatto segno a manifestazioni di simpatia: segno che s'era ...
Leggi Tutto
CAMPARI, Giuseppe
**
Nato a Lodi l'8 giugno 1892 da Paolo e da Vitalina Celti, era entrato come operaio meccanico nella società di costruzioni automobilistiche Alfa Romeo, passando poi collaudatore, [...] tutti nella stessa curva) si sommarono l'allisciamento del fondo per i numerosi passaggi, la pioggia intermittente, una perdita di olio, ed una gara condotta allimite, come ammetteva un comunicato Stefani.
Fonti e Bibl.:Non risulta una biografia del ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] di regole e di limiti, mentre il secondo ha tutto subordinato al suo sistema dei limiti e delle regole della momento di passaggio alla letteratura del secolo seguente, impedirono all’autore di dare uno sviluppo più complesso e sfumato al suo pensiero ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] l'elemento liberale, specie nel passaggio di poteri dall'autorità militare al Commissariato straordinario per il Trentino dal fatto che l'unità interna del partito aveva già raggiunto il limite di rottura, cosa di cui il D. doveva tenere conto. Era ...
Leggi Tutto
BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] , dove si trovava di passaggio l'imperatore Carlo IV: ottiene citata da Baldo in due luoghi diversi del commento al Codex (super I. i. C. ad legem Barni, B. da Sassoferrato ed il problema del limite della giurisdizione sul mare, in Riv. di storia ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] al referendum istituzionale. La preoccupazione del C. fu quella di garantire la continuità istituzionale con un rapido passaggio il décalage tra teoria estetica e gusto critico che pone forti limiti all'attività di lettore del C. e che fece scrivere a ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] B., quello numismatico e quello epigrafico (il passaggio dall'uno all'altro fu certo principalmente scritti nelle Oeuvres, ma solo fino al tomo IV (allora in corso di stampa), p. 168; oltre questo limite fornisce solo indicazioni generiche e non ...
Leggi Tutto
CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] nel virtuosismo strumentale, ma non nel contrappunto classico. Lo stesso C. riconobbe questo limite originario della sua formazione quando, rispondendo al faentino conte Fabrizio Laderchi, che da Firenze gli chiedeva una sonata per violino e ...
Leggi Tutto
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...