DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] bella proprietà di Hoboken, che divenne in breve tempo luogo di passaggio e di soggiorno dei grandi personaggi del tempo: dalla stessa reggente con la Francia, a volte certo rischiando operazioni allimite del lecito, ma che denotano senza dubbio ...
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VALENTI, Gioacchino Alfredo detto Ghino
Riccardo Faucci
– Nacque a Macerata il 14 aprile 1852 da Teofilo, avvocato civilista e professore nella locale università, in cui fu anche preside della facoltà [...] e quindi il maggior numero di piccoli proprietari allimite dell’indigenza. Questo significava agricoltura di sussistenza e quanto riguarda la raccolta dei dati. Invece il passaggio finale dalla selezione del materiale raccolto alla sua ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] al di cui spiritual governo passò il nostro Vescovo, lasciò alla città di Firenze libero campo all’elezione del successore». Il passaggio attraverso il ricorso a profezie e tesi teologiche allimite dell’ortodossia - come gli unici legittimi titolari ...
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OBIZZI, Gherardino
Francesca Ragone
OBIZZI (Malaspina degli Obizzi), Gherardino. – Nacque presumibilmente a Lucca negli anni Settanta del Duecento, figlio di Guglielmo, già podestà di Padova nel 1285 [...] nomina di visconte del vescovato, l’incarico vicariale era soggetto allimite di due anni, dopo i quali Sarzana e Sarzanello del mandato biennale di vicario, non impedisse il passaggio di Sarzana sotto il controllo pisano, mentre Sarzanello ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] sospettava di ostilità alla Repubblica: espressioni durissime, allimite dell'odio personale, riservava ai due successivi dic. 1747 definisca il D. "Reverendissimo Padre". Di un passaggio del D. allo stato ecclesiastico tra il 1740 e il 1746 ...
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STRICCOLI, Carlo
Mariadelaide Cuozzo
STRICCOLI, Carlo. – Nacque ad Altamura (Bari) il 22 gennaio 1897, dall’ingegnere Vincenzo e da Elvira Quadrini.
Esordì giovanissimo da musicista, sia come violinista [...] contadini e paesaggi pugliesi, segnarono infatti il passaggio da una fase iniziale connotata da un ‘ opere furono caratterizzate da un disfacimento della forma spinto allimite dell’informale: un sorprendente scatto creativo finale, che segnala ...
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BRENTA, Nicola
Giovanni Dondi
Orfano di padre ancora in età minore, lasciò, dopo il 1490, la nativa Varenna (nel Comasco), dove la famiglia aveva possedimenti terrieri, per recarsi a Venezia. Qui, il [...] 1507: prodotti con i soliti caratteri del B., potrebbero, allimite, essere stati stampati anche da altri che ne avessero acquistato nessun libro con sottoscrizione del B. segnali il suo passaggio per la città: l'unico volumetto che si vorrebbe ...
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PELLEGRIN, Luigi
Roberto Dulio
– Nacque il 21 aprile 1925 a Courcelette (Somme), da Paolo, falegname e carpentiere di origini friulane, che si era trasferito in Francia per lavoro, e da Brigida Fornasier.
Alla [...] gradatamente l’avanguardistico immaginario espressivo di Pellegrin allimite del futuribile.
A partire dal decennio ricerca in equilibrio sui diversi fronti del progetto. Il passaggio dalla grande alla piccola scala, senza sacrificare la componente ...
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LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] la casa paterna di Medole, e da lì con un passaggio da Castiglione delle Stiviere verso la sponda bresciana del lago che moltiplica le trasparenze cromatiche e la restituzione percettiva allimite della liquescenza, con il termine di "chiarismo".
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GIULIANOTTI, Filippo Silvestro
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 31 dic. 1851 da Silvestro e Caterina Cambiaso.
Nel 1864 avviò precocemente la propria formazione artistica presso l'Accademia ligustica [...] ambito genovese, dove la presenza alle Promotrici di opere e artisti allimite tra il genere e un verismo più diretto, per esempio G. morì a Roma il 5 marzo 1903.
Figura di passaggio tra la cultura ottocentesca e le tendenze del primo Novecento, il ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...