LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] : il Calendario voleva invitare al recupero di una vita attenta alpassaggio delle stagioni e alle tradizioni i canoni della psicologia contadina e non travalicano mai i limiti dell'ortodossia cattolica.
Nonostante sia la Provvidenza il fulcro di ...
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FALLETTI (Falletti di Villafalletto), Pio Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 9 apr. 1848, figlio naturale del conte di Villafalletto Francesco Giuseppe (Villafalletto, 16 febbr. 1805-Torino, [...] sociologici, sia pur con qualche limite. I suoi lavori di studio lasciato, specialmente nel settore del passaggio dal Comune alla Signoria, e celebrativi.
Molto più importante è il suo contributo al lavoro dei suoi numerosi discepoli, come viene ben ...
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GUARESCHI, Celso
Franco Farris
Nacque a Roma l'11 febbr. 1906 da Rinaldo e da Cleonice Borelli. Si laureò a Roma in scienze naturali con lode nel 1928. Allievo di G. Cotronei, direttore dell'istituto [...] studio del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR), al Kaiser Wilhelm-Institut für Biologie, Entwicklungsmechanische Abteilung uno stato limite, tanto che piccole variazioni osmotiche dell'ambiente possono facilmente provocarne il passaggio dall'uno ...
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FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] studi spoletana (La Bibbia e i Padri nell'Alto Medioevo, in Il passaggio dall'antichità al Medio Evo, Spoleto 1962, pp. 296-328; e La Bibbia fittissima opera di consiglio per corrispondenza; è un limite alla conoscenza della sua figura che molti di ...
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MONTORFANO, Giovanni Donato
Gianluca Zanelli
MONTORFANO, Giovanni Donato. – Figlio del pittore Alberto, fu attivo a Milano tra i gli ultimi due decenni del XV secolo e l’inizio del secolo successivo.
Si [...] , «nel momento del passaggio dalla tradizione tardo-gotica 2321; Buganza, 1998, p. 201), venne accostata al nome di Giovanni Donato da Montorfano nel 1958 (Mazzini del 1497 precedentemente adottato come limite ante quem dell’attività del maestro ...
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TEMPESTI, Domenico
Mauro Brusa
– Grazie ad alcuni registri battesimali del duomo di Firenze si può presumere che la data di nascita sia collocata tra il 1652 e il 1655 e il luogo probabilmente a Rovezzano, [...] ritratti al naturale di pastelli» (Orlandi, 1753, p. 149). Purtroppo di questo periodo non conosciamo né un preciso limite Antonio Orlandi, Nicolò Gabburri e un breve passaggio dell’autobiografia manoscritta fanno menzione della possibilità di ...
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MUSTAFÀ, Domenico
Salvatore de Salvo Fattor
– Nacque a Sterpare di Sellano (Perugia) il 16 aprile 1829, da Francesco e da Petronilla Vitali.
Non si hanno notizie sui primissimi anni della giovinezza [...] con grande successo e ripetuto ogni anno fino al 1870» (De Angelis, 1926, p. 89 servizio in cantoria, termine limite per la quiescenza, fu , 82; M. Menghini, D. M.Una voce di passaggio, tesi di laurea, Facoltà di lettere e filosofia, Università ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] e costruì un suo laboratorio a Grumello, in riva al lago di Como. Poco dopo, nel '99, fondò quale tappa fondamentale nel passaggio delle forme viventi da un postulato ardito e suscettivo entro certi limiti di verificazione induttiva": ogni forma di ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] 346, c. 27). Il passo mostra un limite generale del movimento, che si sarebbe rivelato più critica, un passaggio rivelatore di una sensibilità 1857: «Io mi affiderei ad una sola [persona]: al prete Padula; con esso prenderei gli accordi finali pel ...
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FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] di un magistero spirituale ma un passaggio obbligato per il raggiungimento di nuovi della Chiesa ma un limite all'esercizio della sua sovranità compiere e sulle iniziative da prendere; la confidenza giunse al punto che il papa si recò tre volte in ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...