CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] sul "cozzo delle baionette", su "le pozze di sangue" al tragico passaggio del fiume Chiese o durante la battaglia, anzi "il duello dialettali, cui è attribuito un tono comico-verista. Il limite del C., ma anche la sua forza, consiste nel saper ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] 1554 prese contatto con gli Spagnoli per trattare un eventuale passaggio dei Birago al soldo del re cattolico, e a tal fine si incontrò di assoluta intransigenza verso i protestanti, che costituì il limite più grave della sua azione di governo e gli ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] al M. di conservare la conquistata egemonia, nonostante il radicale capovolgimento delle condizioni innescato dalla pace di Sarzana (31 marzo 1353), che pose l'Appennino come limite discendenza legittima indispensabile alpassaggio di consegna.
Fonti ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] tipologia dell’abitare: il passaggio continuo dal fronte dell’oggetto legata non alle mode ma a genuine adesioni al proprio tempo.
Quando nel 1927 aprì il suo ’infinito, il Pirelli superava il limite della replicabilità grazie alla sua particolare ...
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FAGIUOLI, Giovanni Battista
Gabriella Milan
Nacque a Firenze il 24 giugno 1660, unico figlio di Antonio Maria - la cui famiglia, originaria di Signa, si era inurbata agli inizi del secolo ricavando [...] altre missioni a Milano e Venezia svolte al seguito del cardinale, oppure da un avvenimento sconsolato fu però anche il suo limite: come osserverà il Goldoni, il il teatro toscano stava attraversando nel passaggio da privato (all'interno delle ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] fermenti la CGIL avvertiva maggiormente il limite di una dialettica interna condizionata dai avvertire l'ineludibilità di questo passaggio, ma le sue sollecitazioni all , di cui fu sindaco dal 17 luglio 1989 al 1° apr. 1996, allorché si dimise per ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] . Una situazione dinamica sarà invece data dal passaggio del costo ultramarginale dalla non economicità alla convenienza Fasiani coglieva indubbiamente un limite del D., consistente in una certa tendenza al nominalismo); quanto al secondo volume il ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] . Bernoulli, al quale è stata attribuita la priorità. Il posto spettante al M. nella storia del concetto di limite e di quale fu personalmente presentata dall’autore in occasione del suo passaggio a Bologna nel 1655.
La sua importanza risiede nel ...
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SESTAN, Ernesto
Giuliano Pinto
– Nacque a Trento il 2 novembre 1898 da Corrado e da Carolina Calioni.
I genitori appartenevano a famiglie insediate da tempo ad Albona (ora Labin, nell’Istria croata): [...] economica moderna, salvo coglierne il limite nel passaggio, non sufficientemente dimostrato, dalle idee non solo questo – lo portò a riflettere sull’opera di Carlo Cattaneo, al quale dedicò vari saggi e di cui curò, insieme a Salvemini, gli Scritti ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] i vertici militari non furono incrinati nel passaggio del comando supremo dal Cadorna al Diaz. Oltre ad aver raccolto numerosi attestati aveva in realtà operato cercando di rispettare il limite ancora instabile di questa linea di demarcazione e ne ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...