MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] il pericolo neofascista fosse assai minore del comunista.
Nel passaggio dal centrismo al Centrosinistra, e dunque nella vicenda politica del PLI e il M. avrebbe utilizzato al fine di evitare che il PLI superasse il limite per lui insuperabile: l' ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] al Papato nel 1398; quella della generazione seguente fu la vita con F.: quasi a scandire un significativo passaggio opere di carità, energicamente volte al concreto servizio del prossimo, non trovarono alcun limite nella sua inclinazione mistica: ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] sua diacronia, quale si rivelava nel passaggio dalla prima alla seconda Scienza nuova, discutere la legittimità e i limiti di questo procedimento, con l e filosofia, s. 3, XIX (1989), 1 (fasc. dedicato al F. con scritti di F. Diaz, D. Della Terza, ...
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RUSSO, Vincenzo
(Vincenzio).
Anna Maria Rao
– Nacque a Palma (provincia di Terra di Lavoro), nel Regno di Napoli, il 16 giugno 1770, da don Nicola e da Mariangiola Visciano, secondogenito di otto figli [...] ma radicale passaggio dalla cultura Rousseau, afferma che non vi è stato originario di guerra al quale il patto sociale porrebbe fine: le leggi esistono da diritto ai prodotti della terra, l’unico limite è dettato dalla diversità dei bisogni. ...
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ROZENSTEJN, Anja Moiseevna (Anna Kuliscioff). – Nacque a Simferopoli (penisola della Crimea) nel 1854 (ma la data è incerta)
Mariapia Bigaran
da Moisej e da Rosalia Karpacevskj, maggiore di altri due [...] dei militanti non fosse quello di sostituirsi al popolo, ma di dirigere e indirizzare la antimonarchica’ come possibile momento di passaggio a equilibri politici e sociali fame e gli orari senza limite delle lavoratrici deprimono il tasso generale ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] come declassati al livello strumentale di espedienti narrativi. Se da un lato si conferma così un limite di tutta e vagheggiamenti tesi ad esprimere un mondo statico, il passaggio dall'endecasillabo al musicale intreccio di questi con i settenari (F. ...
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FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] per il secondo l'atto di quietanza tardava fino al 30 ag. 1522). Tra il 1516 e il i danni inferti da truppe straniere di passaggio.
Il 1° maggio 1535 sottoscriveva gli italiana coeva, che superava abitualmente il limite acuto del fa4 (punto d'arrivo ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] dell'Unità la siderurgia italiana era costretta a muoversi entro limiti angusti. La carenza di carbon fossile era un ostacolo insuperabile depressione mondiale durata dal 1874 al 1896, dall'altro accelerò il passaggio dei capitali agli investimenti ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] Palermo a Giardini per ponente. Ma nel passaggio in continente Garibaldi non fu né incoraggiato, e tempi; peraltro, nei limiti del possibile, vi aggiunse la decisione della Corte dei conti rivolgendosi anche al re, che gli fece un’offerta di denaro ...
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SERPIERI, Arrigo
Simone Misiani
SERPIERI, Arrigo. – Nacque a Bologna il 15 giugno 1877, da Eduardo e da Maria Ramponi.
Nella città natale, dove visse gli anni giovanili, si accostò al mondo rurale tramite [...] integrale. In questo passaggio fondò un paradigma disciplinare di riforma agraria, rilevando il limite della redistribuzione sociale senza analisi e le foreste (gli anni degli inizi e quelli dal 1912 al 1936), in 1913-2013: 100 anni di studi agrari e ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...