Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] adiacenti al sito di integrazione del fago nel cromosoma batterico; i) la coniugazione (fig. 1), cioè il passaggio da allo scopo di individuare quelli che comprendono una sequenza complementare a una delle 2335 posizioni di riferimento e soprattutto ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] da una corta sequenza nucleotidica, complementare a una sequenza dell’RNAm situata interno del nucleo, il passaggio avviene attraverso i pori (peso molecolare 39.000-52.000) che si lega sia al GDP sia al GTP, una subunità β (35.000) e una subunità γ ...
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Biologia
Sintesi enzimatica di RNA su uno stampo di DNA. Nelle cellule di tutti gli organismi viventi, la t. dell’RNA è una tappa obbligatoria per la sintesi delle proteine e consiste in una reazione di [...] l’uno all’altro per formare un filamento polinucleotidico complementareal DNA.
Caratteri generali
La reazione di t. necessita propriamente si dice traslitterazione (➔) e che consiste nel passaggio da un sistema alfabetico a un altro, mantenendo ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] β-globulina cui sembra essere associata attività complementare. La regione I ha sottoregioni A mondo eseguiti sull'uomo a partire dal 1953 fino al 10 maggio 1976 sono stati i seguenti (in parentesi barriere contro il passaggio in circolo degli ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] presenza di cellule batteriche ospiti competenti permeabili alpassaggio (trasformazione) dei plasmidi. La selezione dei nella sintesi chimica di un oligonucleotide (12÷16 nucleotidi) complementareal gene nelle regioni in cui si trova il sito che s ...
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Sonde molecolari
Maurizio D'Esposito
Può essere definita sonda molecolare una qualsiasi molecola capace di riconoscerne una seconda, che presenti con la prima somiglianze più o meno estese, tramite [...] Un'alternativa al trasferimento per capillarità è rappresentata dall'elettroblotting (trasferimento per passaggio di corrente polivinilpirrolidone (miscela di Denhardt), oltre che DNA non complementareal DNA bersaglio, quale DNA da sperma di salmone ...
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RIPRODUZIONE (XXXI, p. 398)
Massimo Libonati
Aspetti molecolari della riproduzione.- Carattere distintivo degli organismi viventi è la capacità di riprodursi perpetuando le proprie caratteristiche nelle [...] di un deossiribonucleotide al ribonucleotide terminale suddetto, tale legame covalente essendo molto specifico. Nello stampo (DNA) devono esistere perciò segnali specifici che impongono il passaggio dalla sintesi complementare di RNA (trascrizione ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] può essere maggiore, minore o uguale al ΔG° a seconda della concentrazione dei , dove oltre allo stampo vi è un passaggio da un tipo di codificazione a un altro singolo filamento di RNA o acido ribonucleico complementare a sé stesso. Questo RNA è ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] africanus. I motivi del passaggio alla stazione e alla deambulazione più simili a Y quanto più grande è il suo contributo relativo m al pool genico del gruppo misto.
Se, per es., la frequenza di un certo senso ''complementare'', delle considerazioni ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] diverse e non tutte note: è certo che il loro passaggio è collegato, oltre che ai movimenti ameboidi, alla presenza IgG) e con quello complementare (C3b), denominate opsonine, la cui funzione consiste nell'aderire, coprendolo, al corpo che deve venir ...
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alimentazione complementare a richiesta loc. s.le f. In pediatria, metodo di alimentazione basato sull’accesso libero e graduale al lattante al cibo preparato per la famiglia, sotto il controllo e la supervisione degli adulti; autosvezzamento...
autosvezzamento s. m. Metodo di alimentazione basato non sulla somministrazione di preparazioni o prodotti specifici per i bambini, ma sull’accesso libero e graduale al lattante al cibo preparato per la famiglia, sotto il controllo e la supervisione...