CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] di uno spazio coloniale (che ne costituisce anzi il complemento necessario) essa non può alterare gli analoghi processi al socialismo" in quanto potenziale "eliminazione delle antitesi di classe e del dualismo di sfruttatori e sfruttati", "passaggio ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] l'insegnante divenne, nel passaggio dal liceo all'università, S. Jacopo, insieme con la zona intorno al ponte Vecchio e agli altri ponti fiorentini, fu dell'apertura sulla realtà contemporanea richiese un complementare, strenuo lavoro di stile, l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] , al punto che l’imposizione personale veniva considerata ‘complementare’ rispetto a quella reale.
Nel comitato tecnico voluto dal ministro Thaon di Revel, Vanoni presentò un progetto di riforma che prefigurava il passaggio ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] sostegno fra due esordienti al governo, il quarantenne Ercole da e il ventunenne Lorenzo.
Aspetto complementare della manovra furono di committenze domestiche, ne avevano favorito il passaggio dall'oreficeria alla pittura. Nella condivisione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] si appoggia ed è complementare alla prima forma di remunerazione che è intrinseca, interna al soggetto virtuoso. In non degenerassero dai progenitori. Nella supposizione è agevole il passaggio da una proposizione probabile ad una falsa. Onde la ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] , a tenere, per un paio di anni, un corso complementare di geografia dell'Europa orientale.
Il peregrinare in varie sedi, al Rinascimento, non ne seguirono altri.
L'opera si presentava estremamente innovativa, proponendo, e realizzando, il passaggio ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] una merce non tassata, ma complementare a quella tassata. Quando la ", che è quella "che più conviene al produttore in rapporto al prezzo della merce qual è nel momento dinamica sarà invece data dal passaggio del costo ultramarginale dalla non ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] cui auspici l'opera era stata letta al cardinale Francesco Boncompagni, di passaggio a Norcia. Da sottolineare, quanto alla modestia di fronte alla perfezione inarrivabile del modello.
Complementare a questo esercizio va inteso il tentativo del L ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] percorsi prefissati che prevedevano il passaggio più o meno automatico da una politica della prudenza. Il F. chiede al favorito di essere un uomo virtuoso, capace ultima non avrà soltanto una funzione complementare: essa servirà a scoprire le ...
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MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] e un breve passaggio attraverso l'operaismo, il M. aderì, sin dall'inizio, al Partito dei lavoratori italiani 'edizione, mai realizzata, di un supplemento mensile dal titolo complementare a quello del giornale e del tutto eloquente: La Donna ...
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alimentazione complementare a richiesta loc. s.le f. In pediatria, metodo di alimentazione basato sull’accesso libero e graduale al lattante al cibo preparato per la famiglia, sotto il controllo e la supervisione degli adulti; autosvezzamento...
autosvezzamento s. m. Metodo di alimentazione basato non sulla somministrazione di preparazioni o prodotti specifici per i bambini, ma sull’accesso libero e graduale al lattante al cibo preparato per la famiglia, sotto il controllo e la supervisione...