sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] del 20° sec., la s. si caratterizza per il passaggio e la continua oscillazione dagli estremi della grande teorizzazione agli D. Anzillotti, che attribuiva al sociologo un settore specifico di competenza, complementare a quello del filosofo del ...
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Espressione con cui si nega, contrario di affermazione.
Filosofia
Il latino negatio corrisponde all’ἀπόϕασις della logica aristotelica, designante il giudizio che connette il soggetto e il predicato in [...] . del verbo può essere espressa da un affisso aggiunto alla radice o al tema verbale (per es., in turco, sevmek «amare», sev-me- corrisponde, nell’algebra delle classi, il passaggio da un insieme A all’insieme complementare A´. Infatti, se A è la ...
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(o eteri corona) Famiglia di polieteri ciclici derivanti principalmente dal glicol etilenico o da glicoli etilenici sostituiti. Sono fra i più semplici e interessanti leganti macrociclici della chimica [...] [15]crown-5 è complementareal sodio, mentre il [18]crown-6 è complementareal potassio e il [21]crown-7 al cesio. Questa proprietà deriva , per lo studio di particolari meccanismi (passaggio degli ioni attraverso membrane cellulari, azione di ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] ciò si compie però il passaggio dal periodo della s. meccanica di distanza da una tesi di L. Kohlberg, al quale peraltro si richiama per molti aspetti. Entrambi concordano "Per questa ragione la prospettiva complementare all'eguale trattamento non è la ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] si dicono fori nutritizî. I fori di trasmissione servono alpassaggio di organi importanti, che per lo più sono vasi semplice radioscopia, mentre la stereoradiografia rappresenta un mezzo complementare prezioso d'indagine. A seconda della regione da ...
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PROCESSO
Luigi RAGGI
Francesco ROBERTI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Biondo BIONDI
Aldo CHECCHINI
Enrico Tullio LIEBAMAN
Eugenio FLORIAN
Giuseppe BETTIOL
Nicola JAEGER
. Quanto più si rinforza l'organizzazione [...] esecutivo e di rappresentare, quindi, il ponte di passaggio tra processo di cognizione e d'esecuzione. In alcuni e, specialmente, dal processo civile (si riferisce espressamente in via complementareal codice di procedura civile l'art. 26 del reg. di ...
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FLUIDODINAMICA
Carlo FERRARI
(v. Aerodinamica, I, p. 569; App. I, p. 27; App. II, 1, p. 29). -È quella parte della meccanica che studia le leggi del moto di un fluido qualunque in relazione alle cause [...] di Mach locale è superiore a 1, o cresce al di sopra di un certo limite, maggiore, ma in la velocità forma colla normale ad essi l'angolo complementare di quello di Mach (μ′=π/2−μ il flusso di molecole libere.
Il passaggio dall'una all'altra delle due ...
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STRUTTURA
Giulio Ballio
Alberto Castellani
Gaetano Bologna
Federico M. Mazzolani
Elio Giangreco - Pasquale Malangone
Franco Salvi
Guido Zappa
(App. III, 11, p. 857). -
Ingegneria civile: Strutture [...] Rappresentano il punto di passaggio fra le tipologie e ΩN le relazioni in M e rispettivamente in N associate al predicato ω. Si dice che N è una "sottostruttura" di propria chiusura, e aperto di S qualunque complementare di un chiuso.
Se lo spazio ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] opposta alla tendenza di formazioni cristalline, e quindi alpassaggio della massa, o di una parte della stessa, sia a macchina. Solo i vetri muniti di tappo subiscono un complemento di lavorazione in reparto separato; b) fiale da iniezioni e ...
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LUCE (lat. lux; fr. lumière; sp. luz; ted. Licht; ingl. light)
Giovanni POLVANI
Giulio Carlo ARGAN
Lo studio delle modalità dei fenomeni luminosi e le ipotesi sulla natura della luce costituiscono [...] il passaggio attraverso uno spato, conferivano al raggio luminoso particolarità diverse nei varî azimut intorno al raggio semplici unità. La concezione einsteiniana è quindi diversa o complementare di quella originale di Planck: questi assegna il ...
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alimentazione complementare a richiesta loc. s.le f. In pediatria, metodo di alimentazione basato sull’accesso libero e graduale al lattante al cibo preparato per la famiglia, sotto il controllo e la supervisione degli adulti; autosvezzamento...
autosvezzamento s. m. Metodo di alimentazione basato non sulla somministrazione di preparazioni o prodotti specifici per i bambini, ma sull’accesso libero e graduale al lattante al cibo preparato per la famiglia, sotto il controllo e la supervisione...