Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Alberigo
Enrico Galavotti
Giuseppe Alberigo è stato uno dei più autorevoli storici della Chiesa del Novecento. La sua opera, che ha goduto di una diffusione internazionale, ha abbracciato un [...] che percorrono il cristianesimo nel delicato passaggio tra età medievale e moderna e al suo arco. Lo spessore più autentico di una santità impegnata direttamente nella storia risiede appunto nella dialettica, ora contraddittoria ora complementare ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] passaggioal-Jadīd, del 1281, con funzione di Grande moschea, nel sobborgo di Ṣāliḥiyya), che confermano la vitalità di un'autorevole tipologia regionale destinata a grande fortuna anche nei secoli seguenti e in aree esterne alla Siria.Complementare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’invenzione della regia caratterizza il profondo mutamento del teatro nel Novecento, [...] così grande se fin dai suoi inizi, al nascere del XX secolo, non avesse avuto nodi complessi di significato.
Nel passaggio dello spettacolo da "contenitore" a di 30 anni.
Non alternativa, ma complementare rispetto alla prima generazione, è l’ ...
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Dipendenza
Pier Francesco Mannaioni e Renzo Carli
In medicina e nelle scienze sociali il termine dipendenza viene comunemente utilizzato per descrivere la condizione di incoercibile bisogno di un prodotto [...] altra forma di dolore sensibile alla fenacetina, è possibile il passaggio dal corretto uso medico all'abuso incontrollato. Come conseguenza, propri confronti. Complementare alla motivazione affiliativa è la motivazione al potere, riconducibile alla ...
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SARACCO, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bistagno, nell’Alto Monferrato, il 9 ottobre 1821 da Francesco Antonio e da Vittoria Fontana.
Il padre era notaio e segretario comunale del municipio natio, [...] subordinato alla Camera elettiva ma complementare ed equilibratore in particolare nell febbraio 1880 nel fuoco di un passaggio decisivo per la ridefinizione del ruolo terzo e quarto governo dalla fine del 1893 al marzo del 1896.
Durante i due mandati ...
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reti neurali
Paolo Del Giudice
Le reti neurali sono modelli matematici definiti da molte semplici unità di elaborazione (neuroni), connesse tra loro (sinapsi); le modificazioni delle sinapsi determinano [...] che questo passaggio è tanto più brusco quanto più grande è N; il valore di passaggio tra questi . Esiste un approccio complementare agli stessi problemi, punto; si può allora aggiungere una dimensione al problema, aggiungendo un nuovo asse, lungo il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I tre sviluppi più importanti della fisica dell’Ottocento comprendono l’affermarsi del [...] concetto di campo come complementare a quello di particella (che di fluidi elettrici e magnetici – si deve al danese Hans Christian Øersted, che nota che sulla sua convinzione che non solo il passaggio di corrente deve generare un campo magnetico ...
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Con bilinguismo si intende genericamente la presenza di più di una lingua presso un singolo o una comunità. Il bilinguismo in senso lato costituisce la condizione più diffusa a livello sia individuale [...] due lingue disponibili sono in un rapporto gerarchico e complementare.
Le definizioni di bilinguismo che si sono succedute ca t ciapéisa «... che ti prendesse» (il passaggio dall’italiano al dialetto coincide con il confine fra la frase principale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Beccaria è il principale esponente dell’Illuminismo italiano. Dalla frequentazione di casa Verri e degli autori della rivista «Il Caffè», nonché dalle letture intense di testi soprattutto francesi, [...] della convivenza e in quello, complementare, del singolo attore in grado Denis Diderot, dal sensismo di Condillac e Buffon al grande Hume, a Claude-Adrien Hélvetius, dal dinamiche, «il luttuoso ma necessario passaggio dalle tenebre alla luce» (Dei ...
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Prostata
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Alessandro Sciarra
La prostata (dal francese prostate, ripreso dal greco προστάτης, alla lettera "che sta davanti") è un organo ghiandolare, fibromuscolare [...] nell'ambiente acquatico, idoneo al movimento degli spermi verso l'uovo. Il passaggio dall'ambiente acquatico a quello guarigione definitiva in caso di diagnosi precoce. Trattamento complementare o alternativo per i casi inoperabili è la terapia ...
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alimentazione complementare a richiesta loc. s.le f. In pediatria, metodo di alimentazione basato sull’accesso libero e graduale al lattante al cibo preparato per la famiglia, sotto il controllo e la supervisione degli adulti; autosvezzamento...
autosvezzamento s. m. Metodo di alimentazione basato non sulla somministrazione di preparazioni o prodotti specifici per i bambini, ma sull’accesso libero e graduale al lattante al cibo preparato per la famiglia, sotto il controllo e la supervisione...