CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] e faceva appello ad un concilio da convocare come unico giudice delle controversie. Il 6 ottobre Carlo fece redigere una in Italia, la ferita e la successiva morte di Giovanni de' Medici nel tentativo di fermarne l'avanzata, il passaggio del ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Roma per essere nominato vicario e giudice di S. Pietro con il vietare il passaggio delle truppe pp. 217, 618, 672; II, ibid. 1973, ad Indicem. Per le missioni in Cina e la questione dei riti: Sinica Franciscana, V, Roma 1954, ad Indicem; VI ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] ostaggio, Luigi XII ordinò il suo trasferimento in Francia, ma al passaggio del Po presso Valenza il Medici fu dovette comprendere le conseguenze della dottrina luterana, in Curia giudicata semplicemente come irragionevole e oltraggiosa, la lentezza ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] Carlomagno da parte franca, avevano reso inevitabile che il passaggio alla "potestas" temporale dei papi fosse legato da Stefano in seguito, quando avesse giudicato opportuno.
A. ne fu comunque impedito dalla morte: il 26 dic. 795 veniva sepolto in ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] in carica. In realtà Pisa si prospettò non come un momento decisivo nella vicenda dello scisma, ma piuttosto come un suo passaggio XXIII e la sua deposizione il 29 maggio 1415, giudicato colpevole di essere scismatico, simoniaco e responsabile di una ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] in qualche convento, i cui superiori erano invitati ad accoglierli benevolmente; il 4 luglio la bolla Regularem vitam proibiva il passaggio si schierarono con gli Inglesi.
Gli storici hanno spesso giudicato severamente l'azione di B. XII che avrebbe ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] -04, p. 88).
Ecco come questi demoni sono descritti in un altro passaggio:
Sono sette, sono sette; negli abissi dell'Apsû [= , o grandi dèi, e date ascolto alle mie parole; giudicate il mio caso e stabilite una decisione [oracolare]" (Abusch ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] le argomentazioni con cui giustificava il suo rapido passaggio dallo stato laico al patriarcato; a Michele III concilio dovevano essere trasmessi a Roma, ove si sarebbe giudicatain ultima istanza la justitia delle decisioni prese. Le lettere ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] di procurarsi simpatie fra gli stessi Siciliani: offriva loro il passaggio dell'isola sotto il diretto dominio della Chiesa e la di eresia ed auspicò un concilio che avesse a giudicarlo; e poi, in Notre-Dame di Parigi, la prima riunione degli Stati ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...